Feraxi, Sorgia: “Basta ingiustizie. La Regione garantisca l’acqua a una comunità dimenticata”. Il consigliere regionale Alessandro Sorgia ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore dei Lavori Pubblici per sollecitare un intervento urgente in favore della borgata di Feraxi, nel comune di Muravera, dove circa 150 residenti vivono ancora oggi senza accesso alla rete idrica pubblica.
“La situazione di Feraxi è inaccettabile – dichiara l’on. Sorgia – in una Sardegna che guarda al futuro e parla di transizione ecologica, ci sono comunità che non hanno ancora un bene essenziale come l’acqua potabile. È una ferita per la dignità delle persone e per l’equità territoriale.”
Nonostante la presenza, nel sottosuolo della borgata, di una condotta che serve la vicina Costa Rei, i cittadini di Feraxi continuano a dipendere da pozzi privati ormai a secco a causa della siccità. Abbanoa ha finora respinto ogni richiesta di allaccio, invocando presunti ostacoli tecnici legati alla pressione della condotta.
“Ci sono precedenti concreti – prosegue Sorgia – La Regione è già intervenuta recentemente per finanziare il collegamento idrico dei villaggi lungo la vecchia SS 125, un problema analogo a quello di Feraxi. È quindi evidente che le soluzioni esistono, serve solo volontà politica e senso di giustizia.”
Il consigliere Sorgia chiede che la Giunta Todde adotti, con la massima urgenza, un piano di intervento tecnico e finanziario per garantire il diritto all’acqua potabile a tutti i cittadini di Feraxi, anche mediante l’installazione di riduttori di pressione o la realizzazione di un potabilizzatore, come già proposto dagli stessi residenti.
“Feraxi non può più essere lasciata sola – conclude Sorgia –. Chiedo alla Regione di ascoltare l’appello di questa comunità, che da anni chiede solo di vivere con dignità. L’accesso all’acqua non è un privilegio, ma un diritto che va garantito a tutti.”
“La situazione di Feraxi è inaccettabile – dichiara l’on. Sorgia – in una Sardegna che guarda al futuro e parla di transizione ecologica, ci sono comunità che non hanno ancora un bene essenziale come l’acqua potabile. È una ferita per la dignità delle persone e per l’equità territoriale.”
Nonostante la presenza, nel sottosuolo della borgata, di una condotta che serve la vicina Costa Rei, i cittadini di Feraxi continuano a dipendere da pozzi privati ormai a secco a causa della siccità. Abbanoa ha finora respinto ogni richiesta di allaccio, invocando presunti ostacoli tecnici legati alla pressione della condotta.
“Ci sono precedenti concreti – prosegue Sorgia – La Regione è già intervenuta recentemente per finanziare il collegamento idrico dei villaggi lungo la vecchia SS 125, un problema analogo a quello di Feraxi. È quindi evidente che le soluzioni esistono, serve solo volontà politica e senso di giustizia.”
Il consigliere Sorgia chiede che la Giunta Todde adotti, con la massima urgenza, un piano di intervento tecnico e finanziario per garantire il diritto all’acqua potabile a tutti i cittadini di Feraxi, anche mediante l’installazione di riduttori di pressione o la realizzazione di un potabilizzatore, come già proposto dagli stessi residenti.
“Feraxi non può più essere lasciata sola – conclude Sorgia –. Chiedo alla Regione di ascoltare l’appello di questa comunità, che da anni chiede solo di vivere con dignità. L’accesso all’acqua non è un privilegio, ma un diritto che va garantito a tutti.”