L’Associazione Culturale Antonio Gramsci Cagliari, con la consulenza di Gigliola Sulis e la collaborazione del Servizio Civile Internazionale organizza per la giornata di domenica 10 maggio due momenti per scoprire e vivere il quartiere di Is Mirrionis in occasione dell’appuntamento “Monumenti aperti 2015”.
L’iniziativa si svolgerà nella piazza “senza nome” proseguimento di Via Is Mirrionis 45, la mattina del 10 maggio alle ore 10.00 il Servizio Civile Internazionale organizza un laboratorio per bambini di educazione ambientale con la realizzazione di giochi da materiali di riciclo, giochi cooperativi sull’ambiente e letture. Il pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 con Lucia Cossu, gli architetti Felice Carta e Antonella Sanna, i protagonisti della ex scuola popolare Franco Meloni, Marco Mameli, e l’attrice Maria Grazia Sughi del Teatro di Sardegna si terrà una passeggiata alla scoperta di Is Mirrionis, quartiere di edilizia popolare sorto dopo la seconda guerra mondiale per ospitare il ritorno degli sfollati e di quanti avevano perso la casa nei bombardamenti (inizialmente sistemati in grotte e nelle casermette militari). Con l’espansione di Cagliari, Is Mirrionis si è trovato pienamente inserito nel perimetro urbano, ma fino al secondo dopoguerra, prima della costruzione delle case INA, era una zona di aperta campagna, in cui si stagliavano le caserme militari, poi sede dell’Ospedale SS Trinità.
Il percorso si snoda a partire dalla piazzetta che non ha un nome (altezza via Is Mirrionis 45, segue numerazione) dove lo scrittore Sergio Atzeni ha vissuto da bambino negli anni cinquanta, e che è stata una delle fonti di ispirazione del suo racconto Bellas mariposas.
Nella stessa piazza, nei locali del vecchio asilo, ha avuto luogo negli anni Settanta l’esperienza della Scuola Popolare di Is Mirrionis.
Durante la camminata, studiosi, abitanti del quartiere, e protagonisti di eventi-chiave ne illustreranno la storia, le caratteristiche urbanistiche e architettoniche, la dimensione sociale e quella letteraria, accompagnati dalle letture atzeniane.