Monserrato, rivolta contro la rotatoria di via del Redentore: “Secondo gli studi dell’Università non serve”

Secondo l’opposizione uno studio realizzato Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità del docente Italo Meloni stroncherebbe il progetto. In arrivo un nuovo sit in di protesta per salvare gli alberi che spariranno con l’arrivo della rotonda


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Monserrato – Ancora polemiche per la rotonda di via del Redentore: non solo alberi da difendere per la minoranza, bensì uno “studio” dettagliato sul progetto che mira a far desistere il primo cittadino Locci a compiere l’opera. E non è finita qui: nuove azioni di protesta sarebbero nell’aria. Un sit-in di protesta sotto gli alberi e la richiesta di un consiglio comunale “straordinario” dedicato solo ed esclusivamente alla “rotonda della discordia”.

Era nell’aria e, come da copione, la modifica della viabilità nell’incrocio tra le vie Cesare Cabras e del Redentore tiene banco nella cittadina dell’hinterland cagliaritano. Tanto rumore per nulla, “per un progetto che darà e niente toglierà alla comunità” ha spiegato il presidente di commissione lavori pubblici e urbanistica Ignazio Tidu. Ma non tutti sono così lungimiranti e, in questo caso, i consiglieri Nicola Mameli e Alessio Locci, spiegano, passo dopo passo, perché questa rotatoria non dovrebbe essere realizzata. Nella delibera a riguardo “<<si evidenzia che l’incrocio a raso tra le vie Giulio Cesare e del Redentore, attualmente regolato semaforicamente, è quotidianamente oggetto di lunghe code di veicoli e mezzi pubblici transitanti prevalentemente dalla SS 554 in direzione Cagliari-Pirri» «il percorso via Giulio Cesare – via del Redentore è utilizzato dai cittadini di Monserrato e dei comuni limitrofi come strada alternativa al Viale Marconi, che in certi orari della giornata è congestionata dal traffico veicolare ed anche spesso oggetto di lavori stradali»;

a tal riguardo, secondo le risultanze del vigente Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), redatto dal CIREM – Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità – Sezione del CRIMM, coordinata dal Prof. Ing. Italo Meloni (anno 2014), non corrisponde alla realtà la presunta “quotidiana presenza di lunghe code di veicoli e mezzi pubblici transitanti prevalentemente dalla SS 554 in direzione Cagliari-Pirri”.

Infatti, i veicoli provenienti dalla SS 554/Via dell’Argine/Decio Mure in direzione Cagliari-Pirri si incanalano in prevalenza nella Via Caracalla.

Dall’esame dei principali “punti di intersezione”, il volume del traffico totale rilevato nell’intersezione “Via Giulio Cesare – Via del Redentore” è risultato tra i meno trafficati.

Tenuto conto anche che i dati del traffico sono stati rilevati nel marzo 2014 e che negli anni successivi il traffico nelle vie del centro urbano si è sempre più decongestionato con il suo spostamento verso le periferie (Via Cesare Cabras, Via Riu Mortu, Via San Gottardo, Via Caracalla, Via dell’Argine), grazie anche al potenziamento dei servizi di trasporto pubblico nella Città Metropolitana. Ed in prospettiva, con la realizzazione delle nuove linee della metropolitana leggera, la situazione è destinata uleriormente a migliorare”. Non solo: “«Lo scopo principale del progetto, che mira a riqualificare tutta l’area interessata dagli interventi, è correlato alla messa in sicurezza dell’asse viario il quale presenta una pericolosità accertata».

Quanto alla “pericolosità accertata”, nell’intersezione stradale Redentore/Giulio Cesare, nel periodo dal 2005 al 2012 (nove anni) sono stati rilevati dalla Polizia Locale n. 8 incidenti (ovvero 0,88 incidenti all’anno).

Pur volendo limitare il confronto con le sole intersezioni stradali all’interno del centro abitato, sempre dall’analisi dei dati degli incidenti stradali, risultano come più pericolosi altri incroci”.

“«La creazione della rotatoria diventa l’occasione per intervenire sul territorio non solo con un progetto di infrastrutture, ma anche con un progetto di valorizzazione del paesaggio urbano».

A tal riguardo, si evidenzia come tutte le rotatorie risultano spesso difficili da attraversare da parte dei pedoni così come dai ciclisti. Per quest’ultimi il progetto in oggetto non prevede la realizzazione della pista ciclabile.  Lo stesso progetto, inoltre, ridurrebbe in modo evidente gli spazi pedonali oggi presenti nei marciapiedi: circa 100 mq oggi pedonali verrebbero occupati dalla nuova carreggiata stradale; verrebbe interdetto alla pedonalizzazione uno spazio stradale di circa 800 mq contro gli attuali circa 270 mq.

«Nelle previsioni di un incremento della popolazione, l’opera da realizzare ha lo scopo di prevenire ed evitare nel futuro, un aumento considerevole di movimento di veicoli che andrebbero a penalizzare il punto centrale della città creando danni all’ambiente». «La volontà dell’amministrazione comunale è quella di risolvere il problema delle code e dell’inquinamento sia aereo che acustico con la realizzazione di una rotatoria al centro dell’incrocio che porti anche ad un abbellimento di una delle porte di accesso al comune»

L’incrocio Redentore/Giulio Cesare non può essere considerato, in modo inequivocabile, una porta d’accesso a Monserrato”.

Per queste motivazioni quindi viene chiesta “la revoca della Delibera di Giunta Comunale  che ha approvato il progetto definitivo-esecutivo dell’opera pubblica denominata “Restyling della Piazza incrocio Via Giulio Cesare – Via del Redentore”.

 


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