Prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole: 4 gli istituti coinvolti e 19 gli operatori della polizia locale messi in campo con il progetto “Scuole sicure”.
Una sinergia di forze messe in campo dalla polizia municipale, dagli assessorati alle Politiche Sociali e del Lavoro e Pubblica Istruzione
Associazioni e dall’associazione PGS – Polisportive Giovanili Salesiane, fortemente voluta dal sindaco Tomaso Locci che ha parlato a quattr’occhi con i ragazzi per metterli in guardia sulle possibili conseguenze dell’uso di alcol e sostanze stupefacenti. “Bisogna saper dir di no a un amico che vuole mettersi alla guida dopo aver bevuto, i rischi sono troppo gravi e qui c’è in gioco la vita delle persone” ha spiegato il primo cittadino agli studenti qualche giorno fa.
Il progetto Scuole Sicure riguarda interventi finalizzati al rafforzamento delle iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree circostanti gli istituti scolastici del comune di Monserrato. L’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza coordinato con l’intervento della polizia locale viene completato dalle iniziative svolte direttamente negli istituti scolastici, con l’obiettivo di promuovere la cultura del vivere civile.
Il progetto è stato finanziato per il triennio 2021-2023 tramite la ripartizione del fondo per la sicurezza urbana previsto dal Ministero dell’Interno con decreto adottato di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.
“Il progetto – spiega Claudia Lerz, assessore alle Politiche Sociali – è rivolto ai giovani frequentanti le seconde e le terze classi delle scuole secondarie di primo grado e le prime e le seconde classi delle scuole secondarie di secondo grado del Comune di Monserrato e ha come obiettivo principale la messa in atto di attività di prevenzione e di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti privilegiando la comunicazione e il dialogo empatico con i più giovani quale strada maestra per condividere i rischi delle dipendenze e aiutare, cosi, i ragazzi a difendere con fermezza dalle pericolose insidie delle dipendenze, la propria vita. Insegnare ai giovani a non aver paura di aver paura e aiutarli a comprendere che un No deciso invece di un Si detto per non deludere le aspettative di coloro che si presentano come amici, può salvargli la vita è importante affinché possano crescere sorretti da valori e comportamenti che li guideranno e li faranno crescere in modo responsabile. Si al divertimento ma senza permettere a niente e a nessuno che venga offuscata la capacità di giudizio. Questo messaggio è riportato nel video Scuole Sicure creato ad hoc per promuovere il progetto e di cui consiglio a tutti la visione”.
“Parlare ai giovani e coinvolgerli attivamente, approcciarsi con empatia poiché ciò che c’è in gioco è la propria vita e quella degli altri” aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione Fabiana Boscu.
“Il primo obiettivo e’ certamente positivo, il controllo unitamente al potenziamento della videosorveglianza in prossimità degli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado – spiega il Comandante della polizia municipale Massimiliano Zurru – ha di fatto rappresentato un efficace deterrente di contrasto allo spaccio di sostanza stupefacente. Le attività di sensibilizzazione previste a partire da marzo apriranno un contatto con i più giovani per responsabilizzarli ai temi della dipendenza e ai rischi che si corrono per la salute e per la sicurezza in generale, in particolare quando ci si mette alla guida di un veicolo. Una guerra silenziosa che ogni anno determina la morte di circa 3000 persone, molto dei quali sono proprio i più giovani”.
Una iniziativa che merita la giusta attenzione e che deve essere valorizzata il più possibile affinché, soprattutto tra i giovani, ci sia maggiore consapevolezza che seguire la cattiva strada porta a delle conseguenze anche tragiche. Divertirsi si, sempre, ma con i giusti modi.












