Il progetto prevede di recuperare un’area verde per realizzare un orto urbano come strumento di cittadinanza attiva e inclusione sociale rivolto alla popolazione locale, in particolare coinvolgendo persone in condizioni economiche di disagio, individuate dall’assessorato all’Ambiente in collaborazione con l’assessorato delle Politiche Sociali, tra i soggetti con titolo di scuola di secondaria di II grado, disoccupati.
Il comune amministrato da Tomaso Locci ha aderito infatti alla richiesta di collaborazione proposta dall’associazione Presidio Piazzale Trento per il progetto Cambiamenti Metropolitani che prevede anche l’apertura di uno Sportello dei Diritti, per consentire l’accesso ai propri diritti anche in epoca di veloce digitalizzazione dei servizi pubblici, per evitare l’esclusione di chi non ha strumenti materiali e immateriali. Gli operatori offriranno il supporto per diverse esigenze personali (accesso e orientamento ai servizi pubblici, territoriali e comunali, supporto all’accesso digitale dei servizi della pubblica amministrazione quali attivazione Spid, Tessera SanitariaCns e servizi di invio di documenti agli uffici di proprio interesse).
“L’assessorato all’Ambiente – comunica la vicesindaca Maristella Lecca – ha deciso di partecipare con le Politiche sociali perché siamo convinti che, solo con una collaborazione tra settori, l’amministrazione può crescere.
Abbiamo accolto con piacere la possibilità di intervenire in questo progetto nel quale sono previsti anche gli Orti Urbani, quindi speriamo di vincere e di continuare la collaborazione e favorire uno sviluppo della città di Monserrato anche in senso di coscienza ecologica e ambientale”.
“Sono molto contenta della proposta collaborativa per il Bando aperto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che ci ha proposto l’aps ‘Presidio Piazzale Trento’. Ciò dimostra che la nostra attività di co-progettazione e co-programmazione è in linea con la riforma del codice del Terzo settore e il rispetto della sentenza della Consulta 131 del 2020. Come ho sottolineato – spiega l’assessora alle Politiche sociali Tiziana Mori – durante l’esposizione della programmazione annuale, in occasione della presentazione del Bilancio, tra i diversi punti programmatici che sto portando avanti, vi è anche la progettazione e partecipazione a bandi a vario livello (uno di questi, Anci Sardegna, è già stato vinto a fine dicembre consentendoci di ottenere ben 33 mila euro per istituire il Centro Famiglia con attività di mediazione familiare e consulenza psicologica e legale).
Infatti, vorrei ricordare che la sentenza menzionata sopra
rappresenta un punto di svolta nei rapporti tra la Pubblica amministrazione e il Terzo settore, in quanto dà pieno riconoscimento all’articolo 55 del Codice del Terzo settore, in particolare, agli istituti della co-progettazione e della co-programmazione come modalità privilegiate di relazione tra sfera pubblica e sfera del privato sociale; ciò lo stiamo portando avanti come amministrazione in carica”.
“Per tornare al progetto – prosegue Mori – ritengo importante e in perfetta linea con le nostre Linee programmatiche,
l’apertura di uno Sportello dei Diritti che consenta l’accesso ai propri diritti anche in epoca
di veloce digitalizzazione dei servizi pubblici, per evitare l’esclusione di chi non ha strumenti
materiali e immateriali. Gli operatori inseriti offriranno il supporto per diverse esigenze personali
Vi sono poi altri aspetti rilevanti come il fatto di essere inseriti nella rete che l’aps con il progetto propostoci ‘Cambiamenti metropolitani’ consente una collaborazione con la collega assessora all’Ambiente e Arredo Urbano, Maristella Lecca che si occuperà della parte relativa agli orti urbani, e il mio assessorato alle Politiche sociali individuerà 5 soggetti che potranno parteciparvi ed essere firmati, sempre in un ottica di superamento del mero assistenzialismo e verso una emancipazione sociale dei beneficiari.
Infine, la rete creata dall’aps con collegamenti con l’ufficio UEPE, ci consentirà di segnalare cittadini Monserratini che necessitino di tale supporto”.









