La pandemia del covid-19 ha cambiato la vita di tutti i giorni, generando, talvolta, un risvolto psicosociale difficile da superare. Per questo motivo il comune di Monserrato intende investire 1 milione e 600 mila euro al fine di aprire, in via sperimentale, lo Sportello Famiglia, valido strumento di supporto per chi necessita di ausilio. “L’emergenza sanitaria ha comportato per le famiglie il dover affrontare nuove sfide legate all’incertezza sul futuro, instabilità economica, cambiamenti nelle abitudini quotidiane e nelle relazioni sociali. Il nostro intento di questa fase sperimentale dello Sportello Famiglia, che è presente nelle Linee programmatiche di mandato del Sindaco, è di offrire ausilio alle famiglie anzitutto per risolvere gli effetti psicosociali della pandemia Covid-19 che gravano sulla Famiglia per fornire supporto, consulenza e dare indicazioni su come gestire le difficoltà e migliorare il benessere di tutti i componenti del nucleo familiare” spiega l’assessora alle Politiche sociali Tiziana Mori. “Abbiamo previsto di fare sia attività di Sportello di mediazione familiare con consulenza psicologica e legale e anche seminari in webinar con argomenti relativi al benessere della famiglia e strategie socio-educative in emergenza Covid-19”.
Da non sottovalutare, quindi, che l’emergenza sanitaria da Covid19 ha avuto e continua ad avere un forte impatto sulla nostra vita quotidiana: i bambini e le loro famiglie si trovano ad affrontare nuove sfide legate all’incertezza sul futuro, all’instabilità economica, ai cambiamenti nelle abitudini e nelle relazioni sociali. “Sono molto contento per l’attivazione dello Sportello Famiglia, è un ulteriore prova del fatto che la nostra è una amministrazione che sta lavorando e gli piace fare, non solo parlare. Sarà d’aiuto ai cittadini – comunica il sindaco Tomaso Locci – e di coadiuvo perché sono inseriti numerosi servizi a disposizione di situazioni patologiche all’interno della famiglia. La sede definitiva sarà nel secondo ingresso dell’edificio di via San Lorenzo dove abbiamo uno spazio da sempre non utilizzato, sono stati messi in bilancio 20 mila euro per costituire un ufficio open space. Momentaneamente, si potrebbe creare uno spazio presso la Casa della Cultura”.
Come e dove avrà luogo: in via sperimentale per il mese di dicembre, quindi, verranno attivate 2 Attività Seminariali on line per genitori, educatori, docenti in modalità WebSeminar, tipo piattaforma Zoom, Go to meeting, Go to webinar, su argomenti legati al benessere della famiglia e strategie socio-educative in emergenza covid-1 e 2 giorni a settimana due ore al giorno, in Comune, ricevendo su appuntamento, e 1 giorno a settimana di Attività di consulenza telefonica legale, 2 ore. Tali attività dovranno essere ordinariamente svolte in presenza presso la sede comunale, prevedendo di inserire anche modalità di attività di consulenza a distanza nel caso in cui misure emergenziali locali, regionali o nazionali non consentano più le attività in presenza.












