Il sindaco di Monserrato, Tomaso Locci, ai microfoni di Radio Casteddu:”È giusto che si riapra, Monserrato aveva già fatto le sue iniziative per dare la possibilità di aprire bar e ristoranti all’aperto realizzando delle zone. Abbiamo fatto anche gli spettacoli all’aperto e sicuramente prenderemo la palla al balzo: ci organizzeremo per permettere alle attività di lavorare all’aperto e realizzare qualche evento in sicurezza, perché no.
Lo permetteremo anche nelle piazze, noi ne abbiamo diverse che si potrebbero prestare bene, sgraveremo il pagamento del suolo pubblico come abbiamo già fatto. La cosa un po’ assurda è che si permette all’aperto ma non al chiuso che, con le dovute sicurezze, perché non aprire. Non tutti hanno uno spazio all’aperto, sono le solite cose all’italiana fatte a metà: il compromesso che piace sempre a tutti ma a me no.
Andremo incontro a chi vorrà investire a Monserrato ma è impensabile che, poi, alle 22 uno debba tornarsene a casa: vanno riviste anche queste situazioni, sono fiducioso che si riveda, anche velocemente, e nel decreto, magari, scopriremo che potremmo rientrare a casa più tardi e non si capisce perché dobbiamo avere il coprifuoco. È sempre un passo avanti e due indietro: si devono decidere di aver coraggio: io avrei uniformato tutto, intensificato i controlli e le punizioni severe quando non vengono rispettate le norme e le aperture andavano fatte gradualmente già da tempo”.
Risentite qui l’intervista a Tomaso Locci del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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