Se n’è andato, stroncato da un tumore ad appena 45 anni, Davide Piras. Tutti, o quasi, lo conoscevano con il suo soprannome: “dj martello”. Dischi e piatti sono stati il suo habitat naturale sin da giovanissimo: nato a Quartu da una famiglia di noti macellai, ha suonato in tanti locali, anche a Milano, e battuto numerose discoteche sarde sino alla metà degli anni Novanta. Poi ha proseguito a fare musica, affiancando anche la sua attività di web publisher, iniziando una lunghissima collaborazione con il gruppo musicale pop rap quartese degli “Orda 86”. Era malato da tempo, chi lo conosce bene racconta che nell’ultimo periodo stesse un po’ migliorando. Qualche ora fa la morte, in un letto del più grosso ospedale sardo. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social. Gianni Casella è affranto: “Ci siamo visti l’ultima volta due settimane fa, si stava riprendendo in mano la sua vita nonostante la malattia. E un dj che ha girato molto, ottenendo soddisfazioni non solo in Sardegna ma anche in Lombardia. Sono vicino al dolore di tutti i suoi parenti e di sua figlia”.
Chi lo conosceva altrettanto bene è Simone Angioni, componente degli “Orda 86”: “Abbiamo collaborato con successo per oltre vent’anni. Dopo un breve stop avevamo ripreso a fare serate, lui era uno dei re della musica dance. Una delle ultime serate insieme a lui è stata fatta proprio allo Zero di Gianni Casella. Perdiamo tutti un grande professionista”. L’ultimo saluto a Davide “dj martello” Piras sarà domani, martedì 11 ottobre, alle 16:30, al cimitero di San Michele.











