Lo scontrino? C’è chi lo “batte” in sardo. Succede a Oliena, in quella profonda Sardegna dove le “tradizioni grammaticali” sono, fortunatamente, dure a scomparire. Le parole “caffè” e “birra” sono le uniche scritte in italiano, il resto dei prodotti consumati sono rigorosamente in sardo. “Rifrischu” 1 euro e 50, “mes’abba” cioè mezzo bicchiere d’acqua 20 centesimi, il caffè “hurrettu” a un euro e quaranta e su “brik” a 1 euro e trenta. Lo scontrino, pubblicato su Facebook, diventa virale.
Risale al primo aprile, ma non è assolutamente un “pesce”. Lo scontrino è stato battuto in un bar di Oliena che ha, al suo interno, anche una ricevitoria-tabacchi. E il saluto in basso, ovviamente è in sardo: “a mengius viere in salude”.











