Mega centro commerciale a Lanusei: grandi marchi e 50 posti di lavoro

In Regione depositata la documentazione per un grande struttura di vendita tra Lanusei e Ilbono. Sarà tra le più importanti d’Ogliastra. All’interno circa 10 negozi ed un ipermercato. Il sindaco BurchI: “Avrà carattere regionale. Importante la ricaduta occupazionale”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sarà uno dei centri commerciali più grandi d’Ogliastra. Per l’approvazione si attende il via libera della Regione. La proposta è della ditta Stc Carni di Lanusei che mira a realizzare una grande struttura di vendita nella parte nord-orientale del territorio della cittadina ogliastrina, in un’area non urbanizzata in località Nulai, tra via Tempio e le aree agricole del comune di Ilbono.

Il centro commerciale sorgerà su un lotto libero di circa 11 mila 161,52 mq tra Lanusei e Ilbono e si articolerà su due livelli, con parcheggio a livello del piano terra ed al primo piano esterno. Occuperà un volume di 18 mila 410,45 e una superficie coperta di 4 mila 886,83 mq esclusi locali tecnici.

All’interno troveranno spazio circa 10 negozi ed un ipermercato. E non ci vorrà tanto tempo per costruirlo: questo grazie all’utilizzo di elementi edilizi prefabbricati che permetteranno di ridurre i tempi complessivi di realizzazione.

“Ci sono interessi che confliggono”, spiega Davide Burchi, primo cittadino di Lanusei, “da una parte i piccoli negozi dei piccoli imprenditori e dall’altra gli interessi di chi promuove investimenti importanti. La struttura si rivolge a una dimensione capace di guardare oltre l’Ogliastra, perché per la grandezza e per i marchi che verranno coinvolti nell’operazione la struttura non avrà carattere né cittadino, né provinciale, ma sovraprovinciale e quindi si può definire regionale. Certo, ammette, “alcuni negozianti locali saranno chiamati a confrontarsi con realtà diverse e molto competitive. Però probabilmente il senso dell’investimento è quello dei lavorare nell’ottica dell’ampliamento offerta di prodotti e nel cercare di coinvolgere un numero di persone importante che possa rendere sostenibile l’investimento nel lungo periodo e quindi destinata a un mercato ampio.  La struttura”, conclude, “potrà dare risposte occupazionali importanti, anche 50 persone”.

 


In questo articolo: