Marina, aggredita e rapinata nel Largo a Cagliari da 2 stranieri: “Buttata per terra”

Marina Porcheddu, 28 enne sarda, aggredita e rapinata questa mattina all’alba nel Largo Carlo felice da 2 nord africani, racconta il suo incubo: “Mi hanno buttato per terra e rubato il mio bracciale, poi sono scappati per le mie urla. Uno di loro credo di essere in grado di riconoscerlo. Non auguro a nessuno un episodio simile, è il peggior incubo che possa succedere a una ragazza”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Ragazza sarda rapinata a Cagliari nel Largo Carlo felice da 2 magrebini. Una denuncia allarmante, quella raccontata dalla giovane Marina Porcheddu, 28 anni di Budoni, per l’episodio avvenuto stanotte: “Due uomini di origine nord africana mi hanno appena inseguita, aggredita, buttata per terra- scrive- e portato via il bracciale Pandora che vedete in foto.
È successo in largo Carlo Felice, a Cagliari, alle 5:40 del mattino .Ero sola ma ho urlato tanto da farli scappare prima che potessero farmi altro.
Se qualcuno dovesse riconoscere il bracciale, il primo in alto, mi contatti”.

Sin qui il racconto su Fb. Alla nostra redazione Marina racconta poi il resto della storia inquietante: “Ho fatto denuncia ai carabinieri di Stampace, è successo alle 5:35 mentre andavo in stazione a prendere l’autobus per Budoni- spiega Marina Porcheddu- Io lavoro a Budoni in un porto turistico ma ho studiato a Cagliari per anni e non ho mai pensato potesse accadermi una cosa del genere. Forse erano algerini, così mi ha detto una donna di passaggio, comunque nord africani. Ora ho il polso gonfio, mi fa male, mi sono fatta visitare. Spero che vengano individuati al più presto: per cercare di difendermi sono caduta mentre gridavo, e credo di averli fatti scappare con le mie urla. Uno di loro credo di essere in grado di riconoscerlo. Non auguro a nessuno un episodio simile, è il peggior incubo che possa succedere a una ragazza”.


In questo articolo: