È uno dei tanti farmaci che, almeno da oggi, non si trovano nelle farmacie. Il Lixiana, un medicinale anticoagulante, è indispensabile per Maria Piu, novantottenne di Cagliari. La sua badante, Monica Sarigu, si è recata nella solita farmacia, dove fanno scorta dei medicinali, e ha ricevuto la terribile notizia: “La farmacista mi ha detto che non c’è più nei depositi, invitandomi a richiamare ogni giorno per sapere quando arriverà”. Ma la scorta del medicinale, purtroppo, l’ha terminato anche la Piu. Qualche problema alle gambe, gli acciacchi tipici di una quasi centenaria, sa quanto è importate poter contare sul LIkiana: “Dicono che sono ancora arzilla, è così”, dice, seduta sulla sua poltrona preferita e protetta da un soffice plaid: “Certo che sono molto preoccupata, il Lixiana mi serve per il cuore, l’organo più importante. Mi serve per continuare a vivere serena”. E, ovviamente, a tenersi sotto controllo. Non si tratta, purtroppo, dell’unico farmaco introvabile.
“Non posso camminare, devo essere sempre accompagnata”. Le sue giornate trascorrono abbastanza tranquille, ma l’assenza del farmaco la preoccupa: “E non poco, ma molto. Pur essendo vecchia, non voglio morire. E sicuramente non voglio morire così”, cioè per l’assenza di un farmaco. L’unica speranza è che, quanto prima, il farmaco ritorni nelle farmacie sarde.











