«Il via libera ai progetti di bonifica della Syndial a Porto Torres è un risultato storico che segna un’autentica svolta nei rapporti di collaborazione tra la stessa Syndial, la Regione e il ministero dell’Ambiente». Così il presidente della commissione Lavoro, Gavino Manca (foto), commenta l’approvazione, in sede di conferenza dei servizi, dei primi tre progetti di bonifica del suolo e della falda dell’area industriale turritana. «Nei prossimi cinque anni – ha aggiunto il consigliere democratico – la Syndial spenderà oltre 270 milioni di euro, dei quali, 170 saranno impiegati proprio nei primi tre interventi di risanamento nell’ex petrolchimico (Nuraghe, Falda e Minciaredda), con positive ricadute nel territorio, sia per la salute e l’ambiente e sia per quanto attiene l’occupazione».
«Ritengo che il tutto – ha proseguito Manca – certifichi non solo l’efficacia della Regione e la disponibilità della Syndial ad accelerare decisioni e procedure ma soprattutto testimoni l’attenzione del Governo nazionale su un tema centrale per la ripresa economica dell’Isola e per la riconversione produttiva delle aree industriali di Porto Torres». «Non resta dunque – ha concluso Gavino Manca – che auspicare un altrettanto straordinario impegno da parte di tutti gli enti e le amministrazioni interessate per l’accelerazione dell’iter burocratico per l’avvio degli interventi, così da accorciare i tempi di spesa delle consistenti risorse destinate a restituire un futuro senza veleni e con qualche opportunità di sviluppo in più, ad un territorio in cui è forte il disagio economico e sociale e dove, da tempo, è forte la preoccupazione per la salute, a causa del perdurare degli inaccettabili livelli di inquinamento dell’area industriale».












