Due comunità sarde in lutto, quella di Gonnosfanadiga e quella di San Gavino Monreale, per la morte improvvisa di Giorgio Matta. Cinquantadue anni, negli ultimi venti è stato il capo coordinatore di tutti gli operai di San Gavino Monreale. Dai cantieri, anche quelli regionali di Lavoras, agli interventi sull’edilizia e il verde pubblico, passando per l’organizzazione delle feste paesane, su tutte quella di Santa Chiara, svolta dall’11 al 14 agosto. Dal giorno dopo, cioè da ieri, Matta era in ferie. Si è sentito male a casa e ha avuto solo il tempo di chiamare un dottore: dopo un’ora è morto. Giorgio Matta lascia la moglie e tantissimi amici e colleghi che l’hanno sempre apprezzato.
Addolorato e incredulo il sindaco di San Gavino Monreale, Carlo Tomasi. Sul sito ufficiale del Comune è stato pubblicato un comunicato di cordoglio: “Abbiamo e ho perso, prima di tutto, un amico. Giorgio è sempre stato un lavoratore attento, scrupoloso e preciso. Per la festa di Santa Chiara aveva posizionato le classiche bandierine perché sapeva che si trattava di un particolare importante che, inoltre, mi rendeva felice. La sua è una morte assurda che ci lascia senza parole, se n’è andato a cinquantadue anni per un malore improvviso con un infarto nel giro di un’ora. In qualità di sindaco, insieme a tutta l’amministrazione e tutti i suoi colleghi, mi stringo attorno ai cari di Giorgio in questo momento di grande dolore che ha colpito anche tutti noi sangavinesi”.











