Dopo la débâcle con la Norvegia per la qualificazione ai prossimi mondiali, è arrivata la decisione: Luciano Spalletti non è più il commissario tecnico della Nazionale Italiana. “Ieri sera siamo stati insieme un bel po’ con il presidente Gravina e mi ha comunicato che sarò sollevato all’incarico. Io non avrei mollato, ma esonero è”, ha detto Luciano Spalletti in conferenza stampa, alla vigilia della partita con la Moldova. “Domani vado in panchina, poi risolveremo il contratto”, ha spiegato.
“Io soprattutto quando le cose non vanno bene preferisco restare al mio posto, continuare a fare il mio lavoro. Però poi esonero è e devo prenderne atto. Con Gravina ho un buonissimo rapporto e ne devo prendere atto – ha detto ancora Spalletti -. Qualche risultato negativo è venuto fuori ed è giusto cercare il meglio tutti insieme. Visto che i risultati sono questi devo assumermi le responsabilità che ho, ho ricevuto dalla federazione tutto il sostegno possibile. Anche se io avrei continuato devo accettarlo. Vincere e convincere domani sera sarà sicuramente importante per aprire il ciclo a chi verrà dopo di me. Io amo questa maglia, i calciatori che ho allenato, e domani sera chiederò loro di dimostrare tutto ciò che hanno. Non sono riuscito a farli essere il meglio di quelli che sono, ho visto tanti calciatori sottotono”.