“Nel 2024 centomila sardi non si sono presentati alle visite prenotate e hanno tolto ad altri centomila sardi la possibilità di poter usufruire di quelle visite. Questo non è accettabile”: così la presidente della regione Todde spiega l’accumularsi di attese e ritardi, annunciando un nuovo sistema che, grazie alla disdetta via mail o sms 48 ore prima, permetterà di rioccupare subito il posto lasciato vuoto. Per chi non avvisa ci saranno sanzioni.
La governatrice ha anche evidenziato che attualmente nelle liste d’attesa non viene neanche cancellato chi è deceduto, e che 3 milioni di prestazioni sono state erogate dai pronto soccorso.
La Regione, nell’attuare il piano da 13 milioni voluto dalla giunta per ridurre le liste d’attesa, prevede di riorganizzare il portale Cup web per la prenotazione delle visite e di introdurre “liste attive” che permetteranno ai cittadini di accedere a specialisti in momenti particolari. Saranno inoltre previsti slot dedicati per i malati oncologici e per coloro che hanno percorsi patologici particolari.
Todde ha precisato che la gara per la riorganizzazione del portale avrà i suoi tempi e che non vuole promettere ai cittadini che le cose cambieranno subito. “Bisogna far capire che c’è un percorso e soprattutto dare dei segnali concreti sulle cose che possono cambiare subito”, ha detto. La Regione ha già stanziato 13 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa.
“Stop alle attese interminabili per una visita o per un esame diagnostico. Da oggi parte la rivoluzione del Cup regionale, che diventerà un sistema unico, dinamico e e flessibile, in grado di ridurre significativamente le liste d’attesa e di supportare l’utente che si rivolge al Servizio sanitario regionale in ogni sua esigenza”, ha aggiunto l’assessore Bartolazzi.











