Poetto a numero chiuso. Saranno contingentati gli accessi alla “spiaggia libera”. L’arenile recintato, i varchi presidiati e spazi di superficie 4 metri x 4 a disposizione dei bagnanti. E con la polizia municipale che dovrà vigilare sugli assembramenti.
Nell’estate ai tempi del Coronavirus a Cagliari per andare in spiaggia servirà un ticket, gratuito oppure di un costo minimo di 10 centesimi. Al momento è solo una proposta: ma la soluzione sarà presentata da Confesercenti (le cui idee sono state tutte approvate) nelle prossime al Comune di Cagliari.
Il funzionamento è semplice e anche poso costoso per le casse dell’amministrazione: è quello del parcheggio dell’auto a rotazione nelle strisce blu.
La spiaggia sarà recintata con nastro da cantiere e divisa in “fermate” dell’autobus. E una colonnina verrà posizionata accanto al varco, il quale a sua volta verrà aperto accanto al baretto più vicino per offrire ristoro ai bagnanti in attesa.
Dalla colonnina sarà possibile decidere l’orario e ottenere il tagliando per accedere all’arenile. I tagliandi disponibili saranno calcolati in base alla suddivisione degli spazi in spiaggia. La polizia municipale dovrà vigilare sul corretto andamento della rotazione.
La soluzione verrà presentata a breve a palazzo Bacaredda che dovrà decidere sulla bontà del progetto.










