Legambiente sui parcheggi di via Cammino Nuovo: “Abolite il progetto”

Per Legambiente il Multipiano sotto Cammino nuovo è troppo impattante e gli scavi potrebbero comportare dei cedimenti. Chiedono un incontro urgente col sindaco: “Il comune ha l’opportunità di presentarsi all’appuntamento del G7 trasporti, che si terrà proprio a Cagliari, con un atto coraggioso e lungimirante di cancellazione di questo progetto che ricalca le anacronistiche politiche di vent’anni fa.”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Legambiente ancora sul piede di guerra contro la realizzazione di nuovi parcheggi sotto via Cammino Nuovo. Appresa poi dell’aggiudicazione della gara d’appalto per l’inizio lavori, chiedono urgentemente un incontro con il sindaco Massimo Zedda.

“I previsti scavi in roccia lungo il fronte delle mura di cammino nuovo ed a filo con esse, connessi alla realizzazione del parcheggio interrato multipiano, di fatto comportano una serie di forti criticità per l’integrità del complesso monumentale e del quadro paesaggistico” scrivono in una nota gli ambientalisti.

 Sul progetto di riqualificazione dell’area del Cammino Nuovo e il previsto Parcheggio di scambio Legambiente a suo tempo, ha presentato le sue osservazioni, che ponevano due condizioni irrinunciabili: la salvaguardia dell’integrità del complesso monumentale costituito dal sistema delle mura e lo scavo per inserire il parcheggio interrato limitato al “solo terreno di riporto e non incidere la roccia viva.

“Ma da un’attenta analisi delle relazioni- spiegano –  che corredano il progetto preliminare, ed in particolare da quelle che sono state successivamente elaborate a seguito delle indagini integrative, richieste dagli uffici della Regione Sardegna, si evince che la realizzazione del parcheggio interrato comporta ingenti opere di scavo, sia sul terreno di riporto sia sulla roccia, ed indispensabili strutture di sostegno che andrebbero ad intaccare l’integrità delle mura cinquecentesche. L’esito delle indagini integrative e le corrispondenti relazioni di analisi, hanno fatto emergere, a nostro parere, una serie nuova di questioni inerenti la stabilità del complesso basamento roccioso e mura soprastanti, che costituiscono un insieme ben assestato e consolidato, oltre che un unicum di straordinario valore monumentale e paesaggistico. Tutto ciò premesso e considerato, dalle nuove indagini si rileva, a nostro parere, che le opere in progetto appaiono così impattanti da comportare seri rischi di alterazione dell’equilibrio geomorfologico e compromissione dell’integrità del complesso monumentale, architettonico e paesaggistico. Soprattutto vorremmo lasciare in eredità alle future generazioni un complesso fortificato integro e migliorato rispetto allo stato attuale. A nostro parere il progetto appare anche in contraddizione con le prescrizioni per l’area previste dal Piano Particolareggiato del Centro Storico.”

L’invito degli ambientalisti. “Il Comune – dichiarano- ha l’opportunità di presentarsi all’appuntamento del G7 dei Trasporti il 21 e 22 giugno, previsto proprio a Cagliari, con un atto coraggioso e lungimirante di cancellazione del previsto progetto di parcheggio interrato di Cammino Nuovo che ricalca le anacronistiche politiche di vent’anni fa, così come nel 2011 ha fatto per il progetto di parcheggio interrato di Via Roma. In alternativa riteniamo opportuno che vengano promossi la progettazione e lo sviluppo di un sistema integrato ed innovativo dei trasporti nell’area metropolitana, finalizzati a migliorare le condizioni di accesso e fruizione dei servizi pubblici e di conseguenza a ridurre il volume del traffico privato che congestiona pesantemente il centro storico di Cagliari.