L’appello di Silvia: Cesare ha salvato un uomo in mare, accettate i nostri cani bagnino in spiaggia

La ragazza, educatore cinofilo, racconta come l’intervento del terranova abbia evitato la tragedia. E invita i bagannti a non infastidirsi per la presenza degli amici a 4 zampe


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SILVIA SORRENTINO, EDUCATORE CINOFILO NRD E FORMATORE TECNICO NAZIONALE DI UNITÀ CINOFILA DA SOCCORSO IN MARE. SILVIA RACCONTA A RADIO ZAMPETTA SARDA L’ EMOZIONANTE SALVATAGGIO DI UN GIOVANE UOMO NELLA SPIAGGIA DEL POETTO A QUARTU SANT’ELENA, GRAZIE ALL’INTERVENTO DI CESARE, TERRANOVA DA LEI ADDESTRATO  PER IL SALVATAGGIO IN MARE.SILVIA FA UN APPELLO A TUTTI QUEI BAGNANTI CHE NON TOLLERANO I CANI DA SALVATAGGIO IN MARE:
“SE NON FOSSE STATO PER CESARE NON CI SAREBBE STATO IL LIETO FINE. ACCETTATE I NOSTRI CANI CHE OPERANO NELLE SPIAGGE PER SALVARE LE VITE DELLE PERSONE, COME DEI VERI EROI, PROFESSIONISTI DEL SOCCORSO.”

Il racconto di Silvia Sorrentino, emozionata e grata per l’impresa eroica di Cesare, il suo Terranova che ha addestrato  in modo eccellente.

” Domenica mattina, intorno alle 11.30 fianco allo stabilimento Passaggio a Nord Ovest, a circa 100 metri dalla spiaggia ho notato un uomo che nuotava in modo non regolare, dopo 15 anni di esperienza l’occhio c’è. Inizialmente ho pensato che forse era in difficoltà per la fatica, le forti correnti marine e il forte maestrale,
l’ho fischiato, ma non mi ha sentito.
Ho deciso di seguirlo in mare, prima in modo tranquillo ho fatto una nuotata, poi ho visto che andava giù e mi sono spaventata. Ho accelerato con Cesare, il mio Terranova e con una seconda unità cinofila composta da Angelo e Terry ( Terranova addestrata per il salvataggio) che sono venuti in assistenza.
Siamo arrivati giusto in tempo perché, Omar il ragazzo di 33 anni al quale abbiamo prestato assistenza, stava svenendo dal dolore a una spalla operata 7 anni fa.
Inizialmente lo abbiamo fatto portare dai 2 Terranova, ma con la spalla dolente non riusciva a tenersi, allora l’ho messo in sicurezza e l’ho tenuto io e io mi sono dovuta tenere a Cesare. Angelo con Terry hanno fatto da apripista per non avere nessuno davanti, dovevamo portarlo velocemente fuori.
Un’altra Unità Cinofila, composta da Nicola e Bruce sono rimasti in sua compagnia fino all’arrivo dell’ambulanza.”
Segue un pensiero di riconoscenza dell’ addestratrice nei confronti del suo Cesare;
“Tu che sei il mio miglior amico, tu che sei il mio collega e sei il mio 50%. Oggi mi hai dato prova di fedeltà e amore, mi hai seguita senza indugio al recupero di una persona in difficoltà come se fosse la cosa più naturale. Mi rendi ogni volta sempre più orgogliosa di te, ti amo perché tu non sei il mio cane, sei parte della famiglia. Grazie Cesare, di stare ogni giorno  al mio fianco.”
Ci sono bagnanti che non accettano i cani in spiaggia, in questo caso se non fosse stato per Cesare e per l’ottima sinergia tra le varie unità cinofile addestrate da Silvia Sorrentino, sicuramente una giovane vita si sarebbe spezzata.
Amiamo, accettiamo e soprattutto rispettiamoli perché hanno dato dimostrazioni di una grande sensibilità, professionalità nel soccorso in mare.
Grazie per le vite che salvate, siete dei grandi Eroi.


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