Una lite, degenerata in un omicidio al culmine di pugni e calci sul lungomare Poetto di Quartu, davanti alla discoteca Opera Beach. Ecco i retroscena dell’omicidio di Luca Mameli: chi l’ha accoltellato, Alessio Desogus, allevatore ventunenne di Quartu, è rinchiuso nel carcere di Uta. Gli investigatori della squadra mobile di Cagliari e del commissariato di Quartu Sant’Elena hanno individuato il giovane dopo una lunga serie di interrogatori che si sono conclusi durante la notte.
Dal racconto dei testimoni è emerso che dopo la chiusura della discoteca una decina di clienti, rimasti fuori, hanno litigato per una scommessa su chi avrebbe bevuto più alcolici. La situazione è degenerata con insulti, pugni e calci fino a quando, nella mischia, il fermato avrebbe estratto un coltello a scatto e avrebbe colpito al petto Luca Mameli. Dopo l’omicidio l’assassino si sarebbe allontanato sulla sua auto insieme ad alcuni amici e al fratello, che avrebbe assistito all’omicidio. I due fratelli avrebbero poi trascorso la mattina a dormire in un hotel di Cagliari.
Nel pomeriggio di ieri gli agenti hanno iniziato le ricerche del presunto omicida che si era reso irreperibile. Sono state perquisite alcune abitazioni nella disponibilità del giovane, a Cagliari e a Quartu Sant’Elena.
Nella serata di ieri il 21enne, insieme al fratello e al suo difensore, si è presentato in questura per raccontare la sua versione dei fatti. Nella notte è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.












