La guerra dei parcheggi nelle località turistiche, mentre Muravera si tinge di blu, Castiadas decide di lasciare i parcheggi liberi, senza imposte per cittadini e avventori: scoppia la polemica. Grande preoccupazione soprattutto da parte dei commercianti, “introdurre parcheggi a pagamento sarà solo un ulteriore colpo di grazia, rendendo ancora più difficile per le poche attività commerciali rimaste di sopravvivere. Dovrò sopportare le conseguenze di questa decisione” spiega un esercente. E immancabile è il confronto con la vicina Castiadas che, proprio pochi giorni fa, ha adottato, invece, una misura nettamente opposta: “Voglio sottolineare con forza una scelta politica chiara e precisa: tutti i parcheggi nei centri urbani e in prossimità delle attività economiche resteranno gratuiti.
Non trasformare questi spazi in parcheggi a pagamento è per noi una scelta strategica. È un messaggio concreto di vicinanza alle imprese locali, alle famiglie, ai cittadini e ai visitatori. In un momento storico in cui molti Comuni decidono di monetizzare ogni spazio, noi scegliamo di favorire il commercio di prossimità, di agevolare l’accesso ai servizi e di creare le condizioni per una mobilità più semplice e più giusta.
È così che si costruisce una comunità viva: rendendo facile ciò che è giusto, e gratuito ciò che dev’essere accessibile a tutti.
Più ordine, più decoro, più vivibilità.
E soprattutto, più opportunità economiche per le nostre attività” ha espresso il sindaco Eugenio Murgioni. Tanti i commenti a favore della scelta che Castiadas ha adottato per agevolare commercianti e cittadini anche al fine di incentivare il flusso di avventori in paese che, in questi mesi dell’anno, gode della presenza di tanti turisti.
Per Muravera, invece, la decisione degli stalli blu proprio non piace: il Comune ha comunicato l’avvio dei lavori due giorni fa. Prende posizione in merito anche la lista civica “Obiettivo Muravera” che spiega: “La questione dei parcheggi a pagamento è stata portata in consiglio per ben due volte e in entrambe abbiamo esposto il nostro punto di vista: a Muravera non servono parcheggi a pagamento, Costa Rei non è pronta per I parcheggi a pagamento.
Queste decisioni dovrebbero essere messe in pratica esclusivamente quando un comune sia in grado realmente di restituire tutte le entrate (IMU, tassa soggiorno, ecc) in servizi per la collettività.
Allora e solo allora (dopo che si sono spese le somme a disposizione in servizi al territorio come pulizia, verde pubblico, decoro, viabilità e segnaletica sempre tracciata, controllo del territorio, spazi pubblici efficienti), si potrà pensare a dei parcheggi a pagamento.
Il momento storico è sotto gli occhi di tutti, risulta infelice per la nostra comunità e scelte simili rischiano solo di peggiorare l’economia del paese.
Lo abbiamo sempre ribadito in Consiglio: 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑣𝑜𝑟𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖 𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑔𝑜𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑟𝑎𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜 𝑚𝑎𝑔𝑎𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑜 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖𝑎 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑧𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑙𝑙𝑜 (abbiamo presentato un emendamento a bilancio affinché il comune acquisisse aree per creare parcheggi).
La strada da percorrere, per noi verte sempre su tre pilastri: programmare, progettare, coinvolgere”.











