Stava facendo una passeggiata con alcune amiche al centro commerciale Le Vele, a Quartucciu, quando è stata raggiunta da un gruppo di ragazzini e uno di loro le ha rivolto una domanda solo all’apparenza innocente: “Ma tu lavori a Elmas?”. A raccontarlo, in un video pubblicato sulle storie di Instagram e su TikTok, diventato virale, è Sakina Signorelli. 23 anni, originaria della Costa D’Avorio (sul suo Facebook la città natale è Abidjan), la giovane fa la modella e la cantante. È salita agli onori delle cronache più volte: nel 2017 per avere partecipato al concorso “miss estate mediterranea”, l’anno successivo per avere preso parte al Cantagiro a Fiuggi, arrivando terza. Stavolta, però, non ci sono di mezzo concorsi o passerelle, ma un’accusa decisamente chiara: razzismo. Dopo la domanda su Elmas, la Signorelli ha fermato il ragazzo: “Scusa, di cosa stiamo parlando? Innanzitutto tu non mi conosci per darmi della p***, letteralmente era questa l’intenzione. Si è creata una folla davanti al cinema Millennium, stavo per prenderlo a testate ma delle signore mi hanno fermata”, racconta nel filmato la ventitreenne.
“Sono tornata a Le Vele, mi sono seduta sul divano che fa i massaggi e ho ribeccato il gruppetto di ragazzini”. C’era anche il giovanissimo che, poco prima, le aveva chiesto se lavorasse a Elmas: “Gli ho detto di avvicinarsi perchè dovevamo parlare, gli ho detto che è stato fortunato perchè due signore mi hanno fermata, l’avrei preso a schiaffi. Questo”, conclude Sakina Signorelli, “per mostrare che la donna nera, in generale in Italia, è etichettata in questo modo, ragazzi. Una persona che neanche mi conosceva si è permesso di darmi della p***. Sono schifata”.










