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Ai più attenti non sarà certo passata inosservata. Parliamo oggi della grande croce di metallo che fa bella mostra di sè sul promontorio di Sant’Elia, visibile in alto, sulla cima del colle, nel costone roccioso al di sopra del parcheggio sterrato di Marina piccola.
Una croce visibile anche nel cuore della notte, perché dotata di led che la fanno risplendere nelle tenebre assolute. Ed ora c’è chi quella croce, segno di fede Cristiana tra il Golfo “degli angeli” e la monumentale Sella del Diavolo, la vorrebbe spegnere. O, addirittura, tirar via. Sarà il Diavolo che ha perso nottetempo la sua sella e ancora ci mette lo zampino?
Leggende metropolitane a parte, una cosa è certa. E riguarda una serie di interlocuzioni tra i militari perché la nuova croce di metallo sorge in zona militare, al di là delle reti e del filo spinato della POLNATO.
Un sms che mi è appena giunto:
“Carissimi, vi chiedo di pregare perché, in questo preciso momento, si sta tirando giù la bellissima croce luminosa eretta in cima alla sella del diavolo”, recita un messaggio che viaggia di cellulare in cellulare. “Purtroppo hanno telefonato da ogni dove dell’ Italia perché fosse rimossa! Alla fine l’ammiraglio – si dice in un sms che circola anche su WhatsApp – ha deciso di toglierla. Ed ora tocca ai cagliaritani e non di farci sentire, ma non sappiamo ancora come muoverci. Il Male – conclude l’sms – è sempre infastidito da queste cose. Non vi dico con che animo, tutti sono lì a smontare questo grande segno di fede! Preghiamo perché la si possa ammirare di nuovo e al più presto”. Insomma, a chi potrà far fastidio questa croce e perché?
LA STORIA ci insegna che in passato, una croce analoga – come avevo dato conto in un precedente articolo – sorgeva sulla Sella del Diavolo, in cima al pomolo di pietra della sella, ma mai nessuno protestò. Poi, un giorno, quella croce cadde, perché si arrugginì, vinta dall’incuria del tempo e dell’uomo. Nessuno la ripristinó. Ed ora che i Militari della base hanno organizzato con entusiasmo di installare la nuova croce in una zona interdetta al pubblico, arriverebbero delle pressioni di chi evidentemente la croce non tollera… E noi siamo qui, per saperne di più, per tenervi informati.