La crisi non risparmia i grandi centri commerciali, il colosso francese Auchan ha annunciato un piano piano di ristrutturazione che prevede quasi 1500 esuberi in tutta Italia, di cui 53 in Sardegna, 17 a Sassari e 36 a Cagliari solo nella sede di Santa Gilla. Salvo, per ora, l’altro centro cagliaritano, l’Auchan Marconi a Pirri, dove è già in vigore il contratto di solidarietà che scadrà il 31 dicembre, e quello di Olbia, dove il personale risulta già ridotto al minimo. “Un grave passo unilaterale – si legge in una nota delle Segreterie Nazionali di Fisascat Filcams e Uiltucs, che ci obbliga allo stato di agitazione con il blocco degli straordinari”. Non si escludono anche altre forme di protesta come lo sciopero.
Conti in rosso. Auchan ha chiuso gli ultimi quattro bilanci complessivi di tutte le sedi italiane con pochi guadagni: 46 milioni di euro nel 2011, -64 nel 2012, diventati -83 nel 2013 e infine la mazzata finale l’anno scorso con una perdita di 112 milioni. Una crisi della grande distribuzione, cominciata già da qualche tempo in sordina, e che ora sembra aver preso una direzione definitiva. Da qui la decisione del colosso francese di ridimensionare l’organico per evitare il collasso, con tagli drastici al personale senza passare per altre vie come il contratto di solidarietà.













