La coreografa Tamara Cubas a Cagliari con “Multitud”

Lo spettacolo andrà in scena in Piazza Palazzo. In caso di pioggia, si sposterà al Teatro Massimo

 

 


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Giovedì 5 novembre alle ore 21 la coreografa uruguaiana Tamara Cubas sarà a Cagliari con lo spettacolo “Multitud”, progetto che fa parte di 10 nodi – i Festival d’autunnoa Cagliari e che coivolge 70 persone di diverse nazionalità.

Multitud è un progetto nato attorno al concetto di moltitudine, discusso e messo in contrapposizione col concetto di massa dai filosofi contemporanei. La piéce analizza la socialità dell’uomo di oggi, la nozione di eterogeneità del gruppo, lo spazio pubblico, i rapporti interpersonali e la capacità di dissenso.

Un’opera di danza contemporanea, anticipata da un workshop, che vede in azione un cast di sessanta artisti di diverse età, background culturali ed artistici e diverse aree quali danza, teatro, circo e letteratura.

Multitud fa riferimento alle teorie filosofiche di Spinoza, al suo concetto di massa e folla, come l’incontro con “l’altro” può essere giusto o sbagliato e influenzare l’altro. “Mentre la folla è incontrollabile, capricciosa, eterogenea e dispersa, la massa ha altre caratteristiche legate alle forme di organizzazione politica della gente”.

“L’idea era quella di lavorare in luoghi non-teatrali, con la nozione che non fosse necessario essere degli specialisti per interagire con le cose. In questo senso, le azioni nella pièce cominciano dalle basi: camminare, correre, cadere, ridere e piangere. Ridere e urlare coinvolgono il suono e iniziano con un’azione fisica, come il corpo produce il suono più forte possibile e come si può essere influenzati dall’altro”.

 

Tamara Cubas nasce a Montevideo nel 1972. Cresce sotto la dittatura militare in Uruguay. L’esperienza della prigionia, la sparizione forzata e l’esilio hanno fortemente influenzato la sua ricerca artistica.

Nata in Uruguay, ha seguito i suoi genitori nel loro esilio durante la dittatura uruguayana e di conseguenza è cresciuta a l’Havana prima di ritornare in terra natìa. Ha conseguito un diploma di laurea in Arti Visive presso la Scuola Nazionale dell’Istituto di Belle Arti presso l’Università della Repubblica di Uruguay e ha conseguito un Master in Arte e Tecnologia presso la Scuola delle Arti di Utrecht, nei Paesi Bassi. E’ vincitrice del Premio EMMA – Immagine e Tecnologia. Tamara Cubas ha studiato danza contemporanea presso la Scuola Contradanza di Montevideo, dove ha lavorato con vari insegnanti, tra cui: Marcelo Evelin, Juan Kruz, Olga Mesa, Juan Dominguez, Thomas Lehmen, David Zambrano e Daniel Leckoff. Ha collaborato con il coreografo brasiliano Marcelo Evelin e con Luciana Achugar dell’Uruguay, ha prodotto video per varie Compagnie tra cui Contradanza (Uruguay), Demolition Inc. e The Meekers (Paesi Bassi). I suoi lavori sono stati esposti in America Latina, Europa e Stati Uniti. Tamara Cubas è co-direttrice artistica del Collettivo Perro Rabioso, che ha realizzato numerosi progetti di distribuzione, formazione e produzione artistica. Tra i suoi lavori più recenti vale la pena menzionare le performance artistiche Actos de Amor Perdidos (2010), Multitud (Mexico 2011, Montevideo 2013), Puto Gallo Conquistador (2014), e l’esibizione El día mas hermoso (Montevideo 2012). Le sue creazioni hanno una forte componente visiva. Negli ultimi anni Tamara Cubas ha svolto ricerche sui temi della memoria e del passato utilizzando vari di supporti (palco, fotografia, video, esibizioni), ponendosi all’intersezione di varie generazioni. Nel maggio 2015 Tamara Cubas ha rappresentato l’Uruguay alla 12a Biennale dell’Havana con Multitud.

 

Lo spettacolo andrà in scena in Piazza Palazzo. In caso di pioggia, si sposterà al Teatro Massimo.

La tariffa è 7€ intero e 5€ ridotto

La durata è di 80’

 

 

 

 

 

 

 


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