Il ministro si ricorda dell’isola e, a otto mesi dalle elezioni regionali, e promette un intervento per evitare le speculazioni ormai all’ordine del giorno da parte delle compagnie aeree. La Lega è stata titolare per quattro anni dell’assessorato dei Trasporti, ma solo ora il vicepremier interviene, ma per tutelare più i turisti che i sardi.
“Il caro prezzi coincidente con alcuni periodi che colpisce soprattutto la Sicilia e la Sardegna è qualcosa di inammissibile. Stiamo ragionando con le compagnie. Spero che il percorso di Ita si completi nell’arco di pochissimi giorni, così avremo un interlocutore solido e definitivo e poi stiamo ragionando anche con gli organismi di controllo che dipendono dal mio ministero”. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini interviene sul caro voli e, dopo 4 anni di gestione dell’assessorato proprio dalla Lega, si ricorda della Sardegna, a otto mesi dalle prossime elezioni regionali. Se ne ricorda senza citare il disastro provocato dall’assenza di strategie e politiche da parte della Lega, e promette un intervento che, se realizzato, sarà utile più ai turisti che ai sardi.
Un intervento, spiega Salvini, che si limiterà alla moral suasion, ovvero a un tentativo di convincimento delle compagnie a non esagerare come sempre fanno, perché “non si può entrare a gamba tesa nel libero mercato”.