Cagliari, una protesta con bandiere tricolore alla mano per denunciare “la totale inerzia della Regione e del Governo che preoccupano la cittadinanza e umiliano, con una sorta di razzismo anti italiano, le problematiche e le istanze dei cittadini italiani, che non si sentono tutelati, davanti a una immigrazione sempre più consistente e sempre più incontrollata e davanti allo sperpero di denaro pubblico per la gestione del flusso immigratorio”. Questi i motivi della manifestazione organizzata dal Movimento sociale sardo- Destra regionale, per il prossimo 8 setteembre in piazza Palazzo, dvanti alla Prefettura di Cagliari.
“Visti i pericoli per salute – denunciano gli organizzatori – ordine pubblico e sicurezza sociale dei sardi, visti gli sbarchi incontrollati in Sardegna, viste le pretese degli aventi diritto all’asilo politico, abbiamo deciso di indire un Presidio contro l’immigrazione incontrollata e contro le politiche dell’immigrazione del Governo e delle Istituzioni Europee. Vogliamo dare al Governo un segnale pacifico e non razzista, ma chiaro e forte. La data prescelta è l’8 settembre, in cui svolgeremo annualmente una “Giornata per la Riscossa Italiana”, con un tema diverso ogni anno, per riscattare il disonore dell’Armistizio annunciato l’8 settembre 1943”.












