Molte sorprese, nuovi volti e “trombati” a sorpresa: ecco le preferenze nelle liste cagliaritane. Marco Espa a notte fonda annuncia che non ce l’ha fatta. Forse è stata decisiva l’indagine in corso, ma Espa si ferma a una manciata di voti rispetto a Giampaolo Diana: 2910 contro i 3074 del capogruppo uscente. Nel Pd dove il migliore è stato Piero Comandini con 4257, seguito dal sindaco Valter Piscedda autore di un grande exploit con 4213 voti. Poi Cesare Moriconi e Lorenzo Cozzolino, prima del sindaco di Quartu Gigi Ruggeri. Ma sono tanti i cagliaritani che hanno ben figurato: come Raimondo Perra, presidente della commissione attività produttive, che è in testa nei Socialisti e ha collezionato 1153 preferenze. In Sel domina Francesco Agus con 2120 preferenze ottenute, seguito da Eugenio Lai e Claudia Zuncheddu, quarto è Paolo Casu. Il sindaco di Villaputzu Fernando Codonesu va al quinto posto con oltre 1100 voti, Giorgio Cugusi si ferma a quota 994 preferenze e paga forse le ultime polemiche con Zedda. Malissimo Marcello Soviet Cadeddu, soltanto decimo: da oggi tornerà nell’anonimato.
Ottimo invece il risultato di Anna Maria Busia, leader del centro Democratico, che ha strappato 832 voti. Rifondazione vede in testa Fabrizio Anedda con 702 voti, mentre il consigliere uscente Giuseppe Stocchino ha annunciato nella notte a malincuore che tornerà ad essere soltanto un “ferroviere comunista”. Nel Partito dei Sardi, la vera novità di queste elezioni, il più votato è stato l’avvocato Gianni Benevole a quota 575. 651 sono invece i voti ottenuti da Claudio Cugusi, capolista di La Base, che non basteranno a proiettarlo in consiglio regionale. Nei Rossomori si assiste al trionfo di un candidato di Sinnai, Paolo Zedda, che ha toccato quota 1667 preferenze superando Giovanni Dore, fermo a quota 1262.
Molto interessanti le novità in Forza Italia: la più votata in assoluto nella circoscrizione di Cagliari è l’assessore regionale uscente Alessandra Zedda (al momento unica donna sicura di essere eletta nell’intero consiglio) che ha collezionato ben 5425 voti. Ottimo anche il risultato di Stefano Tunis, ex direttore dell’Agenzia regionale del Lavoro, secondo con 5356. Terzo è l’intramontabile Edoardo Tocco, re delle periferie cagliaritane, con 3905. Soltanto quarto Alberto Randazzo bloccatosi a 3214, ma il vero flop è Ignazio Artizzu che nonostante il tour elettorale tra i cacciatori non ha superato i 2626 voti. Male è andata anche a Simona De Francisci, assessore uscente alla sanità, addirittura settima con 2195 preferenze. Buono il risultato a Cagliari di Stefano Schirru, bloccato a 1955 voti. Onorio Petrini, anche lui coinvolto nello scandalo giudiziario dei fondi ai gruppi, si è accontentato di 1433 voti.
Sorprendente è invece il risultato dell’Udc, che a livello nazionale è quasi scomparso ma che nel cagliaritano può contare ancora su un gigantesco Giorgio Oppi, capace di strappare da solo 5375 voti. Non male neppure il sindaco di Mandas Umberto Oppus con 2373 elettori, terzo l’ex capogruppo Nello Cappai. Fratelli d’Italia si conferma invece il partito emergente del centro destra, col rampante Paolo Truzzu primo a Cagliari con 1492 voti. Ha superato di misura il sindaco di Castiadas Eugenio Murgioni e il consigliere comunale Alessio Mereu. Nel Psd’Az il capolista ottiene più voti, si tratta dell’ex assessore regionale Christian Solinas che ottiene 2762 preferenze. Buono anche il test per il consigliere Nanni Lancioni, che arriva secondo battendo in volata il quartese Guido Sarritzu. Nell’Uds l’onnipresente Mario Floris si ferma a 2061 voti ben lontano dai suoi tempi d’oro, ottima la performance di Gennaro Fuoco (ex Fli e consigliere comunale), secondo con 1107 voti. Poi ci sono i Riformatori che sono calati: il più votato è l’ex parlamentare Michele Cossa, seguito da Gabriele Marini di Quartu e Ricciotti Usai di Dolianova, vero mattatore nel Parteolla. Solo quarto Franco Sergio Pisano di Selegas. E le liste di Michela Murgia? In Gentes era scontato che la più votata sarebbe stata l’ex assessore regionale Romina Congera, seconda si è piazzata la giornalista di Sardegna Uno Stefania De Michele con 334 voti. Male invece “su candidau” Alessandro Mongili, molto attivo su Fb ma evidentemente poco apprezzato dalla piazza.









