Importazioni + 38,4%, crescita del PIL a prezzi costanti +6,1%, un’economia capace di raddoppiare le proprie dimensioni in soli dieci anni. Si presenta con queste credenziali il Qatar ed apre le porte agli imprenditori sardi non solo per intensificare i traffici commerciali ma anche per valorizzarne tecnologia, competenze ed esperienza manageriale in un mercato in crescita tumultuosa. Questo il messaggio lanciato oggi a Cagliari dalla Sardafidi che, insieme alla società di consulenza cagliaritana Touché ed ai partner qatarini della BLSA ha riunito un gruppo di oltre sessanta imprenditori di diversi settori produttivi per discutere le strategie di internazionalizzazione più efficaci a lanciare i loro business in Qatar.
“Guardiamo alla internazionalizzazione delle nostre imprese come ad un passaggio fondamentale per rimanere sul mercato– ha affermato il Presidente Enrico Gaia aprendo i lavori – da sostenere adeguatamente con strumenti finanziari ad hoc. Il pacchetto di servizi SIMEST che offriamo ai nostri soci e le agevolazioni previste dal recente piano triennale per l’internazionalizzazione della Regione Sardegna rappresentano già una risposta concreta” Per supportare gli imprenditori italiani in Qatar, Touché e BLSA hanno concluso in questi giorni un accordo strategico di collaborazione che vedrà a breve la creazione di nuove reti di imprese nel settore alimentare, materiali e tecnologie per le costruzioni, ICT ed innovazione. “Solo in ambito infrastrutturale – ha ricordato Massimo Cugusi, Senior Partner di Touché – si prevedono investimenti pubblici pari a circa 200 miliardi di dollari, molti di questi legati ai Mondiali di Calcio del 2022. Attualmente, la struttura dell’export italiano è formata per due terzi da beni industriali e solo per un terzo da beni di consumo. Anche in questo campo, tuttavia, le imprese sarde dell’alimentare, della moda e dell’arredamento individuale e contract possono trovare significative opportunità commerciali” Sardafidi e Touché proseguiranno il ciclo di presentazione di nuovi mercati con altri incontri dedicati fra gli altri alla Federazione Russa, agli Emirati Arabi ed al Caucaso programmati nei prossimi mesi.













