“Il miglio di Cagliari”: in via Roma trionfa il team di Trento

Per Torino e Cagliari piazze d’onore . Le rappresentative di otto Università si sono sfidate ieri in una corsa emozionante nel cuore della città. L’evento ha chiuso con successo le iniziative del ContaminationLab dell’Università del capoluogo regionale. “Siamo fieri di aver comunicato con forza al territorio e alle imprese la presenza dell’istituzione e dei ragazzi” dice Maria Chiara Di Guardo


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La delegazione studentesca di Uni-Trento si è imposta di un soffio su quelle degli atenei di Torino (mista dell’Università del capoluogo piemontese e del Politecnico) e Cagliari. Ieri – durante la manifestazione apertasi in via Roma, chiusa al traffico – sono stati questi i responsi della gara “Il miglio di Cagliari”. La manifestazione amatoriale, legata alla sesta edizione del ContaminationLab (evento nazionale che premia le migliori start up, chiusosi venerdì scorso al Teatro Massimo), ha colto nel segno. Otto rappresentative composte da otto tra studentesse e studenti hanno preso parte alla sfida che replica “Il miglio di Roma”, gara amatoriale aperta ai cittadini e alle delegazioni universitarie.

I PARTECIPANTI. Con il team cagliaritano capitanato da Marco Casto, sono partite le squadre dei CLab di Parthenope (Napoli, guidata da Claudio Cozza), Salento (Lecce, Giuseppe Maruccio), Cà Foscari (Venezia, Vladi Finotto), Veneto (Padova e Verona, Patrizia Cannavò), Trento (Gloria Cannone), Sassari (Gabriele Mulas) e Torino (Emilio Paolucci). A seguire, i gruppi hanno presentato i progetti inerenti i Clab dei rispettivi atenei, con video pitch di 3’ ciascuno. Ovvero, idee e percorsi che le start up coniugano dopo ricerche e studi, con soluzioni multidisciplinari e trasversali attente ai vari comparti produttivi e alle esigenze dei mercati del lavoro.

IL PERCORSO. Il via alla corsa – direttore di gara Andrea Culeddu, organizzatore Camillo Franchi Scarsella (presidente Atleticom), tra i partner U4fit di Fabrizio Mulas, co-organizzatore e ideatore di un progetto di gestione e training dell’attività fisica di eccellente applicazione, e Amazon web services – è stato dato alle 17.30. Il tratto di via Roma chiuso al traffico (dall’angolo con il Largo Carlo Felice al Palazzo del consiglio regionale) è stato allestito per permettere ai corridori di correre per otto vasche da circa 200 metri ciascuna fino a conseguire al traguardo i classici 1.609 metri equivalenti a un miglio. La gara è stata combattuta. Trento ha conquistato il gradino più alto battendo di un soffio Torino e Cagliari. Il tempo ha sfiorato i 6’50”. Il tutto, fino alle 22, tra gli applausi del pubblico, incluso un cospicuo numero di turisti.

UNICA ALL’AVANGUARDIA. “La prima edizione del Miglio di Cagliari è stata la proficua cornice conclusiva della sesta edizione del ContaminationLab. Se venerdì al Teatro Massimo si sono imposte in finale con le loro idee progettuali Bacfarm, Relaxis e Regenfix, la corsa tra team dei CLab nazionali ha chiuso al meglio la nostra missione. In uno degli scorci più suggestivi di Cagliari, con il coinvolgimento dei cittadini e dei visitatori, l’entusiasmo contagioso dei ragazzi, abbiamo mostrato – rimarca Maria Chiara Di Guardo, pro rettore Innovazione, responsabile scientifica del CLab dell’Università di Cagliari – quanto sia fondamentale la presenza, l’inclusione e il coinvolgimento”. All’evento ha dato un fondamentale contributo la direzione Ricerca, con lo staff guidato dal dirigente Gaetano Melis, e il Crea (Centro servizi per innovazione e imprenditorialità). Per l’ateneo di Sassari è intervenuto il pro rettore a Gabriele Mulas.

GIURIA E PREMI. Le votazioni dei team sono state curate da Augusto Coppola (coach del CLab di Cagliari, L-Venture), Mario Mariani (docente, Net Value), Juan Carlos Simeoni (Femuqui, Corsica) e Stefano Casu (Open Campus, l’azienda ha dato tre mesi spazio gratuito nei propri laboratori alla start up vincente). “Il miglio” ha avuto per contorno anche svago e divertimento. Dalla musica dance, con balletti e trenini, a brindisi e condivisione di future manifestazioni didattiche, di ricerca e studio. Con in aggiunta una buona dose di fraternizzazione e amicizia.