Non si sapeva più nulla di Martina Carbonaro da lunedì, quando la 14enne di Afragola sembrava sparita nel nulla. Poi la tragica scoperta da parte dei carabinieri di Casoria e di Castello di Cisterna.
Il corpo senza vita della giovanissima era nascosto in un edificio diroccato adiacente all’ex stadio ‘Moccia’. Da una prima analisi sono evidenti segni di una morte violenta: il cranio sarebbe stato colpito con un corpo contundente.
Dopo un lungo interrogatorio, l’ex della giovane Alessio Tucci, 18 anni, ha ammesso i fatti. Stando a quanto raccontato, il 18enne avrebbe perso la testa aggradendo Martina, solo perché lei lo aveva lasciato. La madre di Martina aveva riferito che la figlia era uscita a mangiare un gelato con un’amica. Poi, la giovane è stata vista in motorino con Tucci. Da qui il fermo e la tragica confessione. Adesso il giovane si trova nel carcere di Poggioreale di Napoli con l’accusa di omicidio pluriaggravato.













