I prezzi aumentano ancora a Cagliari, incubo senza fine: supermercati proibitivi, volano i prezzi di aerei e navi

 Aumenti, aumenti e ancora aumenti: in una congiuntura micidiale con la benzina alle stelle e il salasso per l’inizio dell’anno scolastico, per le famiglie è diventato impossibile vivere. E anche con due stipendi si fa fatica


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Inarrestabili. I prezzi a Cagliari, nel mese di agosto 2023, aumentano ancora: cibo, bevande, bollette, spese per la casa, abbigliamento, ristoranti. Tutto. In una corsa senza freni e senza limiti verso l’abisso in cui questa folle galoppata sta trascinando le famiglie, vessate e piegate da costi insostenibili ormai anche con due stipendi. E in un momento in cui la benzina oltre i due euro e il salasso per l’inizio dell’anno scolastico rende tutto più difficile. Non solo: i prezzi di navi e aerei raggiungono vette incredibili, con aumenti mai visti nella storia. Secondo l’ufficio statistiche del Comune di Cagliari, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha registrato una variazione del +0,6%, che risulta essere in aumento rispetto al +0,3% segnato mese precedente: aumento che si aggiunge all’aumento. L’indice tendenziale, ovvero l’aumento rispetto ad agosto dell’anno scorso quando i prezzi erano già impazziti, segna un aumento del +5,3%. Ecco nello specifico gli aumenti voce per voce.

 

 

 

 

 

Prodotti alimentari e bevande analcoliche. La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del +0,6%, in aumento rispetto al valore del mese precedente che era +0,2%. L’indice tendenziale risulta avere una variazione del +10,5%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +10,9% registrato nel mese di luglio. Nello specifico in aumento ci sono da segnalare variazioni significative nelle classi “Oli e grassi” +3,1%, “Vegetali” +1,9% e “Pesci e prodotti ittici” +1,0%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione. Bevande alcoliche e tabacchi. L’indice della divisione, nel mese di agosto, non registra alcuna variazione congiunturale, nel mese di luglio si era avuta una variazione del -0,3%. L’indice tendenziale ha una variazione del +3,0%, risultando così in aumento rispetto al +2,8% del mese precedente. Nelle singole classi, in aumento si segnala una sola variazione significativa su “Alcolici” +1,3%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative. Abbigliamento e calzature. In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +0,9%, risultando così anche esso con lo stesso valore del mese precedente. Nello specifico, in aumento non si segnala alcuna variazione. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa. Abitazione, acqua, elettricità e combustibili. Nella divisione presente, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,1%, risultando così in controtendenza rispetto al -1,0% registrato nel mese precedente. L’indice tendenziale, che registra +2,8%, risulta essere in diminuzione rispetto al +8,2% che si era avuto nel mese di luglio. Nelle singole classi, in aumento si hanno variazioni significative su “Gasolio per riscaldamento” +8,8% e “Affitti reali per l’abitazione principale” +1,3%. In diminuzione si ha una sola variazione significativa nella classe “Energia elettrica” -1,0%. Mobili, articoli e servizi per la casa. In questa divisione, nel mese corrente, si segnala una variazione congiunturale del -0,2%, in controtendenza rispetto al +0,1% del mese precedente. L’indice tendenziale segna una variazione del +4,9% che risulta essere in diminuzione anche esso rispetto al valore registrato nel mese di luglio, che era pari a +5,9%. Nello specifico in aumento non si hanno variazioni significative. In diminuzione si ha una sola variazione significativa nella classe “Grandi apparecchi domestici elettrici e non” -1,0%. Servizi sanitari e spese per la salute. L’indice congiunturale della divisione questo mese non registra alcuna variazione, nel mese precedente si era registrata una variazione del -0,1%. L’indice tendenziale, che si attesta sul +3,2%, risulta avere lo stesso valore che si era avuto nel mese di luglio. Nello specifico in aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni. Trasporti. L’indice congiunturale della divisione ad agosto segna una variazione del +2,2%, in aumento rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del +0,6%. L’indice tendenziale ha una variazione del +2,7%, risultando così in controtendenza rispetto al -1,7% registrato nel mese precedente. Nello specifico, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” +25,2%, “Trasporto aereo passeggeri” +6,8%, “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” +5,4% e “Trasporto passeggeri su rotaia” +2,8%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa. Comunicazioni. In questa divisione, nel mese di agosto, si registra una variazione congiunturale del +0,7%, risultando così in controtendenza rispetto al mese precedente in cui si era registrata una variazione del -0,6%. L’indice tendenziale che registra una variazione del +0,9%, risulta essere in aumento anche esso rispetto al +0,5% che si era avuto nel mese di luglio. Tra le singole voci, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Apparecchi telefonici e telefax” +4,6%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione. Ricreazione, spettacoli e cultura. Il tasso congiunturale della divisione presente, ad agosto, registra una variazione del +0,3%, in controtendenza rispetto al mese precedente in cui si era avuta una variazione del -0,1%. L’indice tendenziale registra una variazione del +1,9%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +2,2% che si era avuto nel mese di luglio. Tra le singole classi, in aumento ci sono da segnalare variazioni significative su “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” e “Pacchetti vacanza” +5,4%, “Servizi ricreativi e sportivi” +2,5%, “Supporti di registrazione” +1,7%, “Strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto” +1,4% e “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” +1,3%. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa nella classe “Libri” -1,1%. Istruzione. In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +0,6%, risultando così anche esso con lo stesso valore registrato nel mese di luglio. Tra le singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnala alcuna variazione. Servizi ricettivi e di ristorazione. L’indice congiunturale della divisione ad agosto registra una variazione del +1,5%, nel mese precedente si era registrata una variazione del +2,1%. L’indice tendenziale segna una variazione del +4,3%, risultando così in diminuzione anche esso rispetto al +5,7% che si era registrato nel mese precedente. Tra le singole voci, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Servizi di alloggio” +9,3%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione. Altri beni e servizi. In questa divisione, ad agosto, l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, risultando così in aumento rispetto al -0,2% del mese precedente. L’indice tendenziale ha una variazione del +4,0%, che risulta essere lo stesso valore del mese di luglio. Tra le singole voci, in aumento come in diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.


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