Fa ancora discutere l’aggressione subita da un gruppo di militanti leghisti, ieri sera in piazza Garibaldi a Cagliari, da alcuni ragazzi che, dopo aver distrutto il loro gazebo, allestito per raccogliere firme per il referendum sulla giustizia, hanno anche preso a spinte e a colpi gli organizzatorie indagini delle Forze dell’ordine vanno avanti e arriva la dura condanna del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais: “Ho avuto notizia di una violenta aggressione compiuta da una pluralità di persone ai danni del gazebo della Lega a Cagliari, in piazza Garibaldi. Un gazebo, per di più, realizzato dai giovanissimi della Lega Giovani, impegnati nella raccolta firme per il referendum sulla giustizia. Ero con loro fino a qualche istante prima dell’aggressione, i ragazzi sono quelli della foto pubblicata nel post precedente a questo”.
“Tutti i ragazzi di 17, 18, 20 anni, pacifici, rispettosi del prossimo e delle libertà di tutti: e che hanno l’orgoglio di aderire alla Lega! Ecco un’aggressione simile non trova giustificazione alcuna, che va condannata senza se e senza ma, i cui autori mi auguro vengano presto individuati e puniti severamente secondo le leggi del nostro Stato; che è uno Stato di diritto, non il Far West dove vige la legge del più delinquente, e dove ciascuno può liberamente professare il proprio pensiero senza, perciò, correre il rischio di subire violenza!
Mi auguro che non ci sia nessuno che si inventi formule per trovare una qualche giustificazione nei confronti di questi mascalzoni comuni, la cui condanna deve essere unanime e totale”.









