I dirigenti della Regione? Tutti bravissimi, promossi con il massimo dei voti e gratificati dalla giunta Solinas con un maxi premio da migliaia di euro. La delibera è stata approvata un paio di giorni fa, è la 34/12 del 24 ottobre. Cinquantuno nomi, fra dirigenti della Regione, delle agenzie regionali e del settore Sicurezza e Innovazione che hanno incassato punteggio pieno per le loro prestazioni professionali ai vertici della Regione. Indagati compresi, mai rimossi dal loro incarico perché così ha ritenuto di fare la giunta regionale, che pure li ha sottoposti a valutazione come impone la normativa dell’anticorruzione.
50 persone che incasseranno migliaia di euro di premio, naturalmente soldi pubblici, il cui importo è direttamente proporzionale al punteggio finale. Solo in 5 hanno mancato l’obiettivo 100/centesimi. Fra loro c’è Cinzia Lilliu, con il punteggio più basso pari a 89, coinvolta in un lungo contenzioso giudiziario dopo che Solinas l’aveva rimossa per due dalla centrale di committenza, ma altrettante volte era stata reintegrata dal tribunale del lavoro. La valutazione dei dirigenti è naturalmente prevista dalla legge. Ma che praticamente tutti riescano a prendere il massimo dei voti, e dunque il massimo dei compensi in denaro, è quantomeno anomalo. Anche in considerazione dei tantissimi problemi, indagini, dimissioni e rotazioni che in questi ultimi anni li hanno coinvolti.











