Dal 2022, ossia da quando è stato siglato l’accordo, “si sono moltiplicati gli episodi di perdite e rotture delle condotte idriche e fognarie, che causano disagi alla circolazione stradale e rappresentano una potenziale fonte di danni alle persone e alle cose; si moltiplicano altresì le segnalazioni da parte degli utenti di disservizi nella fornitura del servizio, con particolare riferimento a interruzioni prolungate, variazioni della pressione idrica e problemi di qualità dell’acqua erogata”.
Queste solo alcune tra le osservazioni che i consiglieri di minoranza hanno inserito nella richiesta che si discuterà il 9 luglio durante il consiglio comunale: “A seguito del passaggio del servizio idrico ad Abbanoa S.p.A., in generale, Abbanoa S.p.A. non garantisce la necessaria e dovuta tempestività negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, aggravando i disagi per la cittadinanza e per le strutture comunali, le quali si trovano costrette a fronteggiare situazioni di emergenza legate alla manutenzione del patrimonio comunale, alla vigilanza sulla circolazione stradale e alla tutela dell’incolumità pubblica”.
Non solo: “Dopo la cessione, non è stato rispettato il piano degli investimenti infrastrutturali previsto o auspicato in occasione del subentro di Abbanoa S.p.A., compromettendo la modernizzazione della rete e la sua efficienza”.
La rete idrica comunale, infatti, presenta “oggi numerose perdite, guasti e dispersioni, con conseguente spreco inquantificabile di acqua potabile, una risorsa pubblica essenziale.
Sono stati segnalati ripetuti disservizi da parte dei cittadini, tra cui: interruzioni non programmate del servizio; pressione idrica insufficiente; scarsa trasparenza nella gestione delle bollette; lentezza negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Tali criticità hanno determinato un peggioramento della qualità del servizio, con ricadute negative sulla salute, sull’ambiente e sul benessere della comunità”. Dagli atti si evince che il contratto di cessione prevedeva, tra gli impegni assunti da Abbanoa S.p.A., la realizzazione di un Piano degli Interventi per un importo complessivo di oltre 17 milione di euro, che risultano “ad oggi disattesi o comunque non attuati nei termini attesi, compromettendo gravemente l’efficienza del servizio e la qualità della rete idrica e fognaria comunale”.