Guanti e niente bustine di zucchero sul bancone: le precauzioni anti Covid in alcuni bar a Cagliari

Primo giorno di riapertura di tutte le attività commerciali, alcune caffetterie chiedono ancora precauzioni, ai clienti, non previste o superate. Dai guanti alle bustine di zucchero, ma qualcuno spiega: “Le diamo solo su richiesta così non rischiano di essere toccate da molte mani”


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Guanti e le bustine di zucchero: i primi, stando alle nuove regole, sono obbligatori nei negozi di abbigliamento. Le seconde, essendo chiuse, potrebbero restare sopra i banconi dei bar. Ma a Cagliari, ancora oggi, più di una caffetteria ha affissi i cartelli, sulle vetrate, con una scritta ben chiara: “Per entrare è obbligatorio indossare mascherina e guanti”. Anche se, proprio all’ingresso, c’è un boccione di gel igienizzante per le mani. E, infatti, non tutti entrano con le mani coperte. Lo zucchero, poi: le zuccheriere vanno sì evitate, ma non c’è nessun avviso specifico per quanto riguarda le bustine di zucchero bianco, di canna o di dolcificante.

Eppure, in più di un caso è possibile zuccherare il caffè o il cappuccino solo dopo averne chiesto una o due al barista. A precisa domanda, più di un barman spiega: “Lo facciamo per precauzione, per evitare che più mani possano toccare la stessa bustina”. Appunto: precauzioni, non regole fisse. Così come (ma questa è una regola ufficiale) sarà impossibile, sino a nuovo ordine, avere la lattiera accanto alla tazzina del caffè: chi lo vuole macchiato, caldo o freddo, dovrà avvisare per tempo il barista che, sempre rispettando la distanza di un metro dal cliente, provvederà a “correggerlo”.


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