Loud in Inglese significa rumoroso. Come il coro di migliaia di persone che cantano le canzoni degli artisti sul palco. Come la musica diffusa da un impianto da 60 mila watt. Come l’impatto sulla città di un festival organizzato da un’associazione di sei ragazzi e una decina di collaboratori. Questi gli elementi che rappresentano la sesta edizione di Loud open air, la manifestazione organizzata ieri notte, lunedì Primo Giugno, all’Arena Grandi Eventi di Cagliari dal gruppo Ready to celebrate.
Un’iniziativa cominciata alle 18.30 e conclusa alle 3 del mattino, dopo 9 ore di musica, facendo registrare il pienone nello spazio di Sant’Elia. Tanti i generi suonati sul palco, dal rock all’hip hop, fino all’house ed elettronica, tra artisti locali e ospiti nazionali. E di contorno diverse iniziative, come un torneo di basket, rampe per skate e biciclette, un torneo di beer pong.
Ad aprire la scena è stato chiamato dj L’Erbivoro, seguito dal gruppo cagliaritano The Rubbles e i dj Cutmeloose e Stefanonthebronx, prima di dare lo spazio all’esibizione dal vivo del rapper Caddish, seguito da dj Maurs.
Alle 22 il momento clou della serata, quando sul palco è salito Ensi, il rapper piemontese che con grinta ha dominato la scena, proponendo i pezzi più conosciuti del suo repertorio, coinvolgendo il pubblico per 50 minuti. Con lui anche il sardo En?gma, che fa parte della Machete production, l’etichetta di Salmo e Dj Slait.
Immediatamente dopo lo spazio si è trasformato in una discoteca all’aperto, con le selezioni electro house della dj algherese Elisa Bee. Un set perfetto per accogliere il secondo ospite più importante del cast: il dj e produttore SBCR, acronimo di Sir Bob Cornelius Rifo, ovvero il progetto di un ragazzo veneto che si chiama Simone Cogo. Come sempre, si è presentato con la sua maschera nera dell’Uomo Ragno e ha fatto scatenare il pubblico con la sua musica a 128 bpm, tra bassi elettronici e synth, facendo girare i dischi e saltando da una parte all’altra del palco.
Le lancette hanno superato l’una del mattino quando la festa ha proseguito con altri dj sardi, da Therio, affiancato dal vivo dal violino di Titus Tifu, a M Sheldon, per poi concludere alle 3 passate con sonorità techhouse, tribal e sperimental di Marascia e C_sky.
Ora l’associazione Ready to celebrate si prepara a promuovere una nuova edizione dell’iniziativa chiamata “Holi color”, una festa di musica e polvere di colore, in programma il prossimo Ferragosto in una location ancora da annunciare.