di Rossana Pintus
La consulta delle Donne di Uta organizza per il quarto anno consecutivo la Rassegna letteraria di incontri con gli autori denominata “Giugno con l’autore”. Ieri, nell’incantevole cornice di Casa Orrù il primo incontro, con Paola Soriga, che ha presentato il suo secondo libro “La stagione che verrà”. Utese di nascita (1979) e sorella del più noto Flavio Soriga, Paola, dottoressa di ricerca in letterature comparate, è stata tra gli ideatori e organizzatori del festival di poesia Settembre dei poeti di Seneghe e di Sulla terra leggeri dell’Argentiera e collabora con il quotidiano La Repubblica. Il suo primo romanzo è del 2012 “Dove finisce Roma” storia di una giovanissima staffetta partigiana narrata dalla prospettiva dei “nipoti”, finalista ai premi Flaiano, Kihlgner, Rapallo Carige, Massarosa, Zerilli Marimò, Asti d’Appello, vincitore del Premio Cesare Angelini dell’Università di Pavia, per la sezione giovani dedicata a Maria Corti. “La stagione che verrà” invece è la storia di tre ragazzi contemporanei, tre amici Dora, Matteo e Agata che “vivono in modo asimmetrico e incostante segnato dalla dolorosa inafferrabilità dei rapporti”, che si trovano a dover affrontare la “precarietà” della società attuale, in tutti i suoi aspetti. “L’amicizia si definisce nel libro come uno spazio di affetti che ha l’intensità di un focolare domestico”, una famiglia alternativa a quella che non si può avere. A raccontare il libro ieri insieme alla scrittrice, la giornalista Maria Francesca Chiappe e lo scrittore Paolo Maccioni.