Giù i reati a Cagliari, in calo rapine e furti. In aumento le estorsioni a sfondo sessuale.
Rispetto all’anno del lockdown i reati nell’area di Cagliari sono aumentati. Ma quello è un anno a parte. Mentre raffrontando i dati del 2021 con quelli del 2019 emerge un chiaro complessivo di maggiore sicurezza nella zona del capoluogo.I numeri nel bilancio del 2021 sulla delittuosità nell’area di Cagliari, presentato dal comandante dei carabinieri Cesario Totaro.
I furti sono diminuiti del 32 % (da 6 mila 420 a 4 mila 392) e le rapine del 19 % (da 11 a 90).
Le estorsioni nel biennio pandemico hanno avuto una forte espansione: + 27 % nel 2020 e + 8 % nel 2021 per un totale di + 35 %. Ma i dati svelano che il 71 % delle estorsioni riguarda un nuovo fenomeno: le vittime (l’85 % uomini tra i 15 e i 80 anni e il 15 % donne under 40) dopo aver accettato sui social network nuove amicizie, dialogando con sconosciuti per giorni e condividendo a loro volta i dati personali, vengono persuasi ad inviare foto o a effettuare delle videochiamate nelle quali mostrano parti intime e o pongono in essere atti di autoerotismo.
Immediatamente dopo le vittime vengono minacciata della diffusione dei contenuti mediatici, ricevendo richieste estorsive volte a ricaricare carte prepagate.
E’ stato registrato un incremento del contrasto alla produzione di sostanze stupefacenti in particolar modo della canapa indiana.









