Giornata europea della cultura ebraica

A Cagliari si terranno diverse manifestazioni culturali che si dispiegheranno nell’arco della settimana e che verranno ospitate nel quartiere dove una nutrita comunità ebraica visse fino al 1492, l’antica Giuderia di Castello.


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Anche la Sardegna celebra, con una serie di eventi organizzati dall’associazione Chenàbura, la giornata europea della cultura ebraica, prevista per il 18 settembre in cento località d’Italia.

A Cagliari si terranno diverse manifestazioni culturali che si dispiegheranno nell’arco della settimana e che verranno ospitate nel quartiere dove una nutrita comunità ebraica visse fino al 1492, l’antica Giuderia di Castello.

Nel cuore di questo quartiere trova sede anche l’associazione Chenàbura, attiva da più di 10 anni e che nel tempo è riuscita a risvegliare l’interesse verso un popolo, i cui segni sono rimasti in maniera indelebile nella cultura sarda. Gli eventi previsti punteranno, infatti, a far conoscere meglio ciò che sta avvenendo nell’isola: un vero e proprio risveglio di interesse verso la cultura ebraica. Una serie di eventi che si inseriscono perfettamente nel tema scelto quest’anno dall’UCEI, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per celebrare la giornata: il Rinnovamento, inteso sia dal punto di vista di una nuova apertura del mondo ebraico alla cittadinanza, sia dal punto di vista interno, di incoraggiamento alle attività associative.

Le manifestazioni sono supportate dal contributo della Regione Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e del Comune di Cagliari.

Tre gli incontri previsti: il primo, che si terrà il 18 settembre a partire dalla 17,30 prevede un tour guidato, offerto dall’associazione, nel quartiere di Castello, tra viuzze e palazzi che un tempo ospitarono quella laboriosa comunità, a far scoprire i segreti dell’antica Giuderia ai partecipanti una guida di grande esperienza Roberta Carboni.

Il tour terminerà all’interno del piccolo museo della cultura ebraica, il MUCE, allestito ad opera dei volontari con una serie di pezzi unici e di oggetti simbolici che verranno spiegati agli ospiti da due esperti dell’associazione: Alessandro Fano, appena tornato da un viaggio – studio in Israele e da Yakov Halevi, esperto di cultura ebraica.

Nella stessa serata verrà proiettato il documentario “Il risveglio della comunità ebraica di Cagliari” a cura del regista Bruno Spinazzola.

Le celebrazioni riprenderanno martedì 20 alle 18,30 con una conferenza su El Hawat e sui legami tra i mitici Shardana e gli altri popoli del Mediterraneo compreso quello ebraico, tenuta dall’archeologo Nicola Dessì.

Infine domenica 25 settembre ci sarà un nuovo Tour guidato gratuito, ma alle 10,00 del mattino che si concluderà al MUCE con una illustrazione degli oggetti a cura di un componente dell’associazione e la proiezione del documentario “Il risveglio della comunità ebraica di Cagliari”.

La sera alle 17,00 si terrà la presentazione del libro di Elio Moncelsi, “Storia degli ebrei in Sardegna” con una breve introduzione del presidente dell’Associazione Mario Carboni.

Tutti gli incontri si terranno a Cagliari, nella sede dell’associazione Chenàbura in via Lamarmora, 88 e tutti sono ad ingresso gratuito. Per il numero limitato dei posti disponibili è necessaria, la prenotazione.

  • Per prenotare il tour il numero whatsapp è 348 5223897 Roberta Carboni www.meandsardinia.it,
  • Per partecipare agli eventi il numero whatsapp è 339 6928227 Mario Carboni [email protected]


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