Giornata del ricordo, dalle foibe all’esodo

Il Comando Militare Autonomo della Sardegna in collaborazione con il Comitato Sardo per le Celebrazioni dei Grandi Eventi  ha organizzato una conferenza storico rievocativa per commemorare il “Giorno del ricordo”


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Su iniziativa del Comando Militare Autonomo della Sardegna si è svolta presso la sala conferenze intitolata al Tenente Medaglia d’Oro al Valor Militare Marco Pittoni, del Comando Legione Carabinieri Sardegna, la conferenza storico – rievocativa dedicata al “Giorno del Ricordo”. 

La “Giornata del Ricordo,” istituita il 10 febbraio 2004 per ricordare le oltre diecimila vittime gettate dai titini nelle cavità carsiche ai confini orientali del nostro Paese tra il 1943 e il 1945, cui fece seguito l’ imponente esodo dalle loro terre di connazionali istriani, fiumani e dalmati, è stata rievocata dal Professor Gianni Oliva, storico e studioso del Novecento italiano, autore di numerosi saggi sull’argomento, tra i quali “Profughi”, ”Si ammazza troppo poco”, “L’ombra nera”, “Foibe”, “Esuli”. Dalle foibe ai campi profughi: la tragedia degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia. 

Alla conferenza, dal titolo “Giornata del Ricordo, dalle Foibe all’esodo”, cui ha presenziato il Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, sono intervenuti inoltre il Generale di Brigata Antonio Bacile, Comandante del Comando Legione Carabinieri Sardegna e il Professor Aldo Accardo, Presidente del Comitato Sardo per le Celebrazioni dei Grandi Eventi.  

IL Professor Gianni Oliva, nell’ambito della conferenza ha ripercorso quel tragico periodo della nostra storia contemporanea, illustrando le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati con la tragedia delle foibe e l’esodo, che per lungo tempo” … hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia”.  


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