Giorgia Meloni: “Non ci saranno tagli al costo della benzina, non abbiamo soldi”

La premier gela le poche e ultime speranze di chi ancora sperava nel miracolo. In un video sui social ribadisce le sue ragioni, spiega che la scelta è quella di aiutare chi ne ha più bisogno e dice di non aver mai parlato in campagna elettorale del taglio delle accise: ma il suo programma elettorale, a pagina 26, la smentisce


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Giorgia Meloni gela le speranze, poche e ridotte al lumicino, di chi ancora in fondo ci credeva: non ci saranno tagli al costo di benzina e diesel, sarebbe un provvedimento giusto ma non ci sono soldi per poterlo fare. E’ lei stessa a dirlo in un video sui social in cui dice anche di non aver mai promesso in campagna elettorale il taglio delle accise: dichiarazione smentita però dal suo stesso programma elettorale, come si può chiaramente leggere a pagina 26. “Vorrei dire alcune cose perché il vantaggio di avere un governo che fa solo quello che ritiene giusto è che non ha problemi a spiegare il perché fa le cose ai cittadini”, dice la premier in video. “Gira un mio video in cui parlavo della necessità di tagliare le accise” dice Meloni, che è stata definita “incoerente” per quelle immagini. “Non è un caso che quel video sia del 2019 e non di questa campagna elettorale. Sono ancora convinta che sarebbe giusto tagliare le accise ma si fanno i conti con la realtà, non sfuggirà che dal 2019 a oggi il mondo è cambiato, stiamo affrontando una situazione emergenziale”, dice Meloni. “Io non ho promesso in questa campagna elettorale che avrei tagliato le accise sulla benzina perché sapevo la realtà che avrei trovato”. Meloni si è detta “fiduciosa” di poterlo fare, ma non oggi.

 

“Abbiamo scelto di non mettere risorse su un nuovo taglio delle accise per due ragioni banali. La prima: il taglio è una misura che aiuta tutti, indipendentemente dalla condizione economica che hanno. Noi invece che spalmare quei 10 miliardi abbiamo deciso di concentrare quelle risorse su chi aveva più bisogno. Abbiamo fatto una scelta che rivendico perché la considero una scelta di giustizia sociale” ha detto Meloni. Poi, un passaggio cruciale, in cui la premier dice di non aver mai promesso il taglio delle accise in campagna elettorale. Ma è il suo stesso programma elettorale a smentirla, come si può chiaramente leggere a pagina 26. Passaggio che non è sfuggito ai 5 Stelle, che attaccano e ironizzano: “La Meloni tiene le dita incrociate e spera in una amnesia collettiva”.

 


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