Galtellì, fucilata contro le finestre del Comune: “Non riuscirete a fermare la democrazia”

Ennesimo atto intimidatorio nei confronti delle amministrazioni comunali. Questa volta a essere stato preso di mira è il palazzo comunale di Galtellì. Un colpo di fucile è stato esploso ieri contro le finestre degli uffici


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Ennesimo atto intimidatorio nei confronti delle amministrazioni comunali. Questa volta a essere stato preso di mira è il palazzo comunale di Galtellì. Un colpo di fucile è stato esploso ieri contro le finestre degli uffici. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ma il gesto ha scosso l’intera comunità. Dure le parole del primo cittadino Giovanni Santo Porcu che ha invitato i cittadini a non mancare questa sera alle 19 presso la sala dell’anfiteatro comunale per la convocazione straordinaria e urgente del consiglio. “Io non so veramente cosa pensare – spiega il sindaco – ma son fermamente sicuro che non è con la scure o con le fucilate, che si demolisce la democrazia. Vorrei capire, vorrei sentirvi, vorrei ancora una volta ascoltarvi”.

 

Tanta la solidarietà che il primo cittadino sta ricevendo in queste ore. “Mamoiada ti è vicina consapevole che non saranno mai le gesta vigliacche di chi si muove nell’ombra a sviluppare la crescita delle nostre comunità. Tanto è stato fatto ma evidentemente ancora tanto abbiamo da fare” scrive un cittadino. Anche Manuela Pintus, sindaco di Arborea, è vicina alla comunità di Galtellì. “Faccio mie le parole di Giovanni Santo Porcu e condanno questo vile atto. Sono troppe le minacce, le intimidazioni e gli avvertimenti che continuano a gravare sulle spalle di tanti, troppi, amministratori locali.
Fanno male al cuore, fanno molto male al cuore. E quello del collega di Galtellì è un cuore grande”.


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