«Una vera e propria vigliaccata, un fulmine a ciel sereno. In 15 anni di mandato amministrativo da sindaco non ho mai ricevuto intimidazioni, messaggi anonimi o altre forme di estrema cattiveria: spero soltanto che il Governo si renda conto di quanto stia diventando allarmante il fenomeno degli attentati contro amministratori, sindaci o assessori, mettendo in campo una task force per prevenire queste forme delinquenziali».
Sono le parole pacate ma incisive dell’ex sindaco di Mandas, Umberto Oppus, dopo il grave attentato intimidatorio avvenuto a casa della madre, in viale Europa: due fucilate esplose ad altezza uomo contro la finestra dell’abitazione, i pallettoni fortunatamente non hanno provocato feriti, ma tanto spavento. Umberto Oppus, attualmente consigliere comunale e direttore dell’ANCI Sardegna, ha ricevuto migliaia di attestazioni di solidarietà da tutta l’Isola: “E’ un segnale che mi rincuora – ancor di più per non interrompere l’impegno e il lavoro sia da parte mia ma anche da tutte le Istituzioni, questi atti gravi non possono fermare la nostra volontà nel fare le cose per il bene dei cittadini sardi”.
Le indagini per risalire ai malviventi sono affidate ai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari e dai colleghi della Compagnia di Dolianova, con la visione dei filmati delle telecamere della zona e ascoltando gli stessi residenti. Nel frattempo la Prefettura di Cagliari ha attivato una procedura definita “Vigilanza dinamica” con i militari dell’Arma, che consiste in ripetute ronde nei luoghi dove l’ex sindaco ha modo di frequentare.