Decine di barattoli di formalina scaduta, parcheggiati nell’antibagno dei servizi igienici del blocco operatorio dell’Ospedale Marino, a Cagliari. Gennaio 2017, si legge nella data di scadenza apposta sopra le confezioni. Un foglio di carta poi ne dà ampia avvertenza, si legge “formalina scaduta”.
A dare l’allarme della precaria situazione è il segretario provinciale Fials, Paolo Cugliara: “Stiamo parlando di una sostanza chimica usata come sterilizzante e disinfettante di materiale sanitario e ambienti ospedalieri, oltre che nei reparti e per la conservazione di tessuti. E’ una sostanza che inalata sprigiona un gas molto forte, tossico, una minima quantità puo determinare irritazioni. A lungo andare rilascia alcune molecole nell’ambiente che generano prurito agli occhi, allergie e irritazioni alle vie respiratorie, se inalato direttamente o ingerito gli effetti sono anche più gravi “. “Inoltre – prosegue – lo scandalo ancora più grave è che è scaduta da sei mesi e lasciata alla mercè di chiunque in un ambiente aperto e di passaggio. Mi chiedo ancora una volta dove sono gli organi preposti al controllo? Dov’è chi deve verificare? Questi prodotti anderebbero smaltiti nei luoghi opportuni, sono rifiuti speciali. E invece sono scaduti da mesi”.










