Dopo l’esperienza pilota dello scorso anno, si ripresenta ai nastri di partenza, a Cagliari, il Festival Internazionale di Teatro,
Arte e Nuove Tecnologie, organizzato e curato da Kyberteatro, lo spin-off con cui L’Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e “tecnologiche”, sotto la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo. A ospitare tutti gli appuntamenti della rassegna, dal 4 dicembre al prossimo 31 gennaio, lo Spazio OSC – Open Scena Concept (via Newton 12, salire la rampa), il centro di ricerca, sviluppo e produzione artistico-tecnologica della compagnia.
Un Festival anche quest’anno “multiplo”, Le Meraviglie del Possibile, che comprende una parte più strettamente “spettacolare”, con performance e installazioni, e una “pedagogica”, con workshop e conferenze. E che si avvale di un comitato scientifico-tecnologico composto da Francesca Mereu (architetto e artista digitale), Ramon Pilia (fisico), Andrea Mameli (ricercatore del CRS4 e divulgatore scientifico).
“Il Festival – dichiarano gli organizzatori – intende creare un punto d’intersezione tra le arti, la scienza e le nuove tecnologie, favorire l’incontro locale e internazionale, lo scambio di competenze tra artisti (registi, musicisti, performer, danzatori, videoartisti) e scienziati, docenti universitari, ricercatori tecnologici, con particolare riferimento alle donne in campo scientifico e tecnologico. Quello che ricerchiamo attraverso il festival – aggiungono – è la partecipazione del nuovo pubblico “digitale”, per una scena creativa sempre più open source”.
In questa seconda edizione a essere maggiormente indagato è il rapporto fra danza, musica e nuove tecnologie, con alcune presenze che hanno fatto storia in questo campo, come la compagnia spagnola Konic Thtr.
IL PROGRAMMA
Si parte giovedì 4 dicembre con una doppia conferenza. La mattina, alle 11, nell’Istituto Tecnico
Leonardo da Vinci, Paesaggi sonori: Leandro Pisano, docente dell’Università L’Orientale di
Napoli, incontra gli studenti del Liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois” di Cagliari. La sera, alle 19,
nello Spazio OSC di via Newton lo stesso Pisano parlerà di Valorizzazione del territorio e
nuove tecnologie. Con lui Francesco Casu (regista multimediale), Jorma Ferino e Massimiliano
Mallus (Sjmtech, società che si occupa di ricostruzioni storiche in 3D e webdesign), per affrontare
il tema della riscoperta della storia e della cultura di un territorio attraverso l’utilizzo delle nuove
tecnologie e di un rinnovato concetto di narrazione territoriale. L’appuntamento rientra nel
programma di Terra Mobile, progetto in rete per Cagliari Capitale italiana della Cultura 2015,
curato da Carovana, Aquilone di Viviana, Sustainable Happiness, Progetto Contemporaneo,
Cherimus e Barega.
Gli spettacoli (Spazio OSC, via Newton 12)
La sezione “spettacoli” de Le Meraviglie del Possibile prende il via domenica 6 dicembre. Alle
19.30 la performance di teatro danza e nuove tecnologie Hypernatural di Konic Thtr, compagnia
di Barcellona che dal 30 novembre, fino al 5 dicembre, conduce la residenza artistica che porta lo
stesso titolo dello spettacolo. Una creazione site specific per la danza, la musica e immagine in
movimento. Un concerto/spettacolo che esplora il nostro rapporto con la natura attraverso i
legami con il colore, la luce e gli oggetti. In scena la danzatrice spagnola Victoria Macarte e le
sarde Maria Paola Cordella e Giulia Ledda. Le immagini mappate interattive, la luce e i suoni sono
collegati con la posizione degli elementi scenici e mostrano la relazione tra noi, l’architettura e il
paesaggio: sono il movimento, il gesto, il pubblico o il performer ad attivare lo spazio
Hypernatural.
I Konic Thtr arrivano a Cagliari attraverso il sostegno del Pice, il Programma di
Internazionalizzazione dell’AC/E, l’Accion Cultural Espanola, un organismo pubblico che si occupa
di promuovere la cultura e il patrimonio artistico spagnolo fuori dai confini nazionali. Quella
barcellonese è una compagnia “storica” nel campo della creazione contemporanea e della
contaminazione fra arte, nuove tecnologie e scienza. Dal 1990 Rosa Sanchez e Alain Baumann, i
direttori artistici e creativi, promuovono l’incontro e la collaborazione tra artisti, teorici e tecnici di
varie discipline in diversi paesi. I lavori dei Konic sono stati presentati al Museo d’Arte
Contemporanea di Barcellona, all’Institute of Contemporary Arts di Londra, al Centre Pompidou di
Parigi, in Germania, Olanda, a New York, Pechino, in Russia, Messico, Marocco, a Casablanca.
L’11 dicembre, a prendersi la scena, alle 21, sarà You! In and out rendering, una performance
di danza interattiva di Andrea Giomi, giovane musicista elettronico e artista multimediale, vincitore
dell’open call internazionale lanciata da Le Meraviglie del Possibile. La disciplina e la coercizione, la
libertà e la perdita di controllo: le tecnologie digitali consentono l’accesso a una particolare
ricchezza esperienziale, sempre più coinvolgente e multisensoriale, dove perdiamo i confini dei
nostri corpi. Partendo da una narrazione audiovisiva articolata, con un atteggiamento giocoso, i
performer, Alice Raffaelli e Fabio Brusadin, si muovono tra accettazione e rifiuto delle regole
interattive del sistema di motion capture. L’esecutore, quindi, diventa fonte di un complesso
itinerario, lungo il quale gesti, azioni e diverse energie cinetiche catturano lo spettatore attraverso
un viaggio immaginario dentro e fuori la cartografia digitalizzata del corpo umano. Andrea Giomi
è dottorando all’Università di Nizza, ha conseguito una laurea in Filosofia Estetica e il Master in
Antropologia della Musica all’Università degli Studi di Milano, dove ha anche conseguito un
Diploma in Musica Elettronica. La sua ricerca artistica e accademica è incentrata sulla
sperimentazione di sistemi interattivi per il controllo espressivo del processo musicale e sul
rapporto fra suono, movimento e immagine. Ha lavorato come sound designer in diversi spettacoli
di danza e di teatro, e come interprete i suoi principali interessi riguardano i processi di
improvvisazione nella musica elettroacustica. Ha partecipato a numerosi festival di musica
elettronica in Italia e all’estero.
L’abbandono, inteso sia come il sentimento vertiginoso dell’essere lasciati soli, sia come
affidamento totale, è il titolo della performance di teatro e nuove tecnologie la cui prova aperta si
svolgerà il 24 gennaio del prossimo anno, alle 19, sempre allo Spazio OSC. Protagonista Sara
Sole Notarbartolo (della Compagnia Taverna Est Teatro di Napoli), drammaturga, regista e
formatrice teatrale, che lavora dal 1994 sul territorio nazionale e internazionale.
Il 29 e 30 gennaio, alle 21, i padroni di casa di Kyberteatro presentano la loro ultima fatica, lo
spettacolo di teatro, scienza e nuove tecnologie PIÙ LUCE – MORE LIGHT, in coproduzione con
il FestivalScienza di Cagliari. L’Unesco ha proclamato il 2015 “Anno Internazionale della luce e
delle nuove tecnologie basate sulla luce”. La performance porta in scena in chiave poetica la
complessa e profonda relazione tra l’uomo e la luce. La regia e la drammaturgia sono di Ilaria
Nina Zedda, la co-regia video e luci di Marco Quondamatteo, in scena l’attore Senio Giovanni
Barbaro Dattena e il danzatore Roberto Crobu (fonico Fabio Piras, consulenza scientifica di
Ramon Pilia).
Le conferenze (Spazio OSC)
Riprendono nel gennaio 2016 i momenti di analisi e riflessione del Festival. Il 15, alle 19, la
conferenza Nuove tecnologie per le imprese creative e culturali: parteciperanno Riccardo
Scateni, docente del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari, Nicolò
Ceccarelli, docente della Facoltà di Architettura di Alghero, Emiliano Ilardi, docente della Facoltà di
Scienze della Comunicazione dell’Università di Cagliari, Massimo Deriu (natural interaction
technologies del Crs4).
Donne e nuove tecnologie, è il titolo dell’incontro del 22 gennaio, alle 19. Relatori, Francesca
Mereu, cagliaritana, architetto, artista digitale (fondatrice in Spagna di M-Artech, una piattaforma
tecnologica di interconnessione fra donne, arte, scienza e tecnologia), Angela Cotza, coordinatore
Arti Visive e Multimedia dello Ied di Cagliari, le registe teatrali multimediali Ilaria Nina Zedda
(Kyberteatro) e Sara Sole Notarbartolo (Taverna Est Teatro). Alla conferenza sono collegate due
installazioni: To time, di Gaia Muscas (la descrizione del mondo del web, intangibile ed effimero,
a livello visivo e materico) e l’installazione audiovisuale interattiva Generacion 011: creación
androide, di Francesca Mereu (M-artech Platform), animazione di David Cano Lean.
I workshop (Spazio OSC)
Le Meraviglie del Possibile dedica una particolare attenzione alla parte formativa. Il 12 e 13
dicembre si terrà il workshop Max Msp, a cura di Andrea Giomi. Il seminario illustrerà le basi
fondamentali della performance di musica elettronica e offrirà una panoramica sul concetto di
sistema interattivo nell’ambito del sound design. Il 15 e 16 si svolgerà Chamsys, di Giancarlo
Vannetti, trainer e lighting designer. Il workshop ha l’obiettivo di formare i tecnici luce e i lighting
designer per l’utilizzo delle console chamsys e per il relativo software magicq. ?
Il 9 e 10 gennaio 2016 il workshop-laboratorio di interazione sonora di Alessandro Inguglia (del
collettivo milanese Recipient cc), basato sulla sintesi audio e il controllo del suono, rivolto a chi è
alla ricerca di nuove possibilità espressive nella performance musicale e scenica. Il 16 e 17
Touchdesigner – let’s begin!, a cura del digital designer Massimo Zomparelli. Il workshop
introdurrà all’utilizzo di Touchdesigner, uno dei più potenti visual programming tool esistenti. Dal
22 al 24 gennaio L’abbandono, workshop di teatro e nuove tecnologie condotto da Sara Sole
Notarbartolo (Taverna Est Teatro). Rivolto ad attori, registi e scenografi, è già stato realizzato a
Torino, Palermo e Napoli. Il tema centrale è lo sviluppo dei sentimenti e delle reazioni in una
relazione a distanza. Il seminario è parte della produzione di un nuovo spettacolo e rientra nella
fase dedicata allo sviluppo della drammaturgia e al lavoro sugli attori.
Le installazioni
A completare il programma della seconda edizione de Le Meraviglie del Possibile, i progetti
installativi. Dal 5 al 31 dicembre il FabLab Cagliari (via Barcellona, 63) ospita Quad’art: Quadro
Digitale Collettivo, di Arduino User Group (Cagliari), la realizzazione del primo quadro digitale
“collaborativo”. In chiusura del Festival, il 31 gennaio 2016, allo Spazio OSC di via Newton 12
l’installazione sensoriale Sea turtles from the past sensorial version dell’artista Michela Cinus
(Mag), animazione 3D di Daniele Pagella, sound design di Romeo Scaccia, studio effetti ottici di
Francesca Mereu, tecnica di Marco Quondamatteo, fragrance design di Lucia Dessi. Parte
dell’omonimo progetto di Michela Cinus, l’installazione porta al centro dell’attenzione le tartarughe
marine, che rischiano di scomparire dalla Sardegna, dal Mediterraneo, dal pianeta. L’utilizzo dei
diversi media consente al fruitore dell’opera di vivere un’esperienza sensoriale immersiva e
coinvolgente.
“Il Festival Le Meraviglie del Possibile rappresenta la società del futuro, quella che vorremmo e
che stiamo collaborando a creare”, pensano gli organizzatori del Festival. “Una società in cui tutti
i livelli sociali sono interconnessi e comunicano tra loro. La rivoluzione digitale passa attraverso
una cultura creativa democratica, inclusiva, capace di valorizzare le persone e le reti innovative
che progettano il bene comune e non il proprio tornaconto personale. “Le Meraviglie del Possibile”
-concludono – costituisce la piattaforma di comunicazione in cui l’ Università, i centri di ricerca, la
scuola, le aziende, gli artisti locali e internazionali d’ambito digitale si ritrovano a confronto, dando
vita a momenti di scambio e riflessione comune, utili a incubare i nuovi talenti del territorio e a
stimolarli nella loro crescita umana e professionale”.
Il Festival è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla
Cultura), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura), e il contributo di AC/E (Accion Cultural
Espanola), Cagliari Capitale italiana della Cultura 2015, dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”
di Sassari, Università di Cagliari (Facoltà di Scienze della Comunicazione e Dipartimento di
Matematica e Informatica), CRS4, IED, FabLab Cagliari, Open Campus Tiscali, Comitato
ScienzaSocietàScienza, Linguaggio Macchina, Festival Cinematica.
www.kyberteatro.it
Per i workshop
Informazioni e prenotazioni: 070 8607175 – 346 6267735; [email protected]
Informazioni per abbonamenti e biglietti: abbonamento spettacoli: 25 euro (3 spettacoli e
una prova aperta); abbonamento spettacoli studenti: 20 euro (3 spettacoli e una prova aperta);
biglietto singolo: 10 euro; biglietto singolo studenti: 8 euro; biglietto prova aperta: 5 euro
Kyberteatro – Soc. Coop. L’Aquilone di Viviana
Tel: + 39 070 8607175 Mob: + 39 346 6267735
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[email protected] – [email protected]