Oggi, in occasione del “Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice”, presso la Prefettura di Nuoro, si è svolta la cerimonia di consegna delle onorificenze alle vittime del terrorismo.
La medaglia d’oro di vittima del terrorismo costituisce un importantissimo riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, compresi gli appartenenti alle Forze Armate ed alle Forze dell’Ordine che, per il loro impegno morale, per le loro idee o per il loro servizio siano stati colpiti dall’eversione armata.
In tale occasione, è stato fregiato di tale riconoscimento il Caporale Maggiore Scelto della Brigata Sassari Sergio Luisi. Nello specifico, il militare dell’Esercito, effettivo al 5° Reggimento genio guastatori di Macomer ed impegnato in Afghanistan nell’ambito della missione ISAF, il 26 gennaio 2012 è rimasto ferito a seguito di un’esplosione di un ordigno improvvisato celato sul terreno. Per il valore ed il coraggio dimostrati in servizio in tale frangente è stata riconosciuta al militare la condizione di “Vittima del terrorismo”.
Alla cerimonia hanno preso parte il Prefetto, dottoressa Daniela Parisi, il Sindaco di Nuoro, avvocato Andrea Soddu, il comandante del 5° Reggimento, Colonnello Marco De Crescenzo, nonché familiari, amici e commilitoni del Caporale Maggiore Scelto Luisi, sottolineando orgogliosamente, in un clima di festa, il plauso che la società riserva a chi si espone, anche a rischio della vita, a difesa dei principi e della libertà dello Stato.
Parole di stima sono state rivolte dalla dottoressa Parisi al Caporale maggiore Scelto Luisi, sottolineando come la ricorrenza del 9 maggio sia nata “a seguito di un episodio terribile della vita del nostro Paese, il ritrovamento della salma di Aldo Moro, per cui lo Stato ha deciso di istituire questa giornata dedicata alle vittime del terrorismo sia in Italia che all’estero, e, di conseguenza, viene assegnato un riconoscimento a chi è stato vittima o ha svolto attività di contrasto al terrorismo di qualsiasi forma esso possa essere, compreso quello internazionale che coinvolge i nostri militari impiegati fuori dal territorio nazionale”.