Scrutatori per le elezioni scelti tramite sorteggio? Niente da fare. Psd’Az e opposizione non partecipano al voto, mandando sotto la maggioranza in Consiglio comunale: niente numero legale e presidente dell’aula Portoghese costretto a rinviare la seduta. All’ordine del giorno la questione della scelta degli scrutatori per le elezioni: attualmente vengono nominati dai partiti e la proposta di mozione in consiglio comunale, primo firmatario Davide Carta, Pd, cercava di riordinare la materia imponendo l’estrazione, la rotazione, percentuali per studenti e disoccupati e una giornata di formazione. L’opposizione però ha detto no.
“Il centrosinistra ha tentato di forzare la mano cercando di imporre le nomine a estrazione nonostante il parere contrario del segretario generale”, ha accusato Alessandro Sorgia, gruppo Misto, “i consiglieri Psd’Az non hanno partecipato al voto e noi abbiamo abbandonato al seduta. Non è certo l’opposizione che deve garantire il numero legale”.
Intanto c’è l’ok alla proposta di delibera (primo firmatario Fabrizio Rodin, capogruppo Pd) che istituisce la nuova commissione Pari opportunità che sarà parificata alle altre 12 commissioni consiliari. Il via libera è passato senza il voto dell’opposizione che ha protestato: “Il Consiglio comunale col voto contrario dell’opposizione ha votato e modificato la composizione della commissione pari opportunità istituendo una nuova commissione consiliare permanente portandole da 12 a 13, e non garantendo pari opportunità a tutti i gruppi che non hanno eletto al loro interno rappresentanti di sesso femminile. Novità che umilia le donne che si battono in tutte le sedi per vedere riconosciuti diritti a loro negati”, hanno dichiarato in un comunicato i capigruppo dell’opposizione.
“Con questa modifica anche gli uomini potranno entrare nella commissione Pari opportunità e il loro numero potrebbe perfino superare quello delle donne”, ha accusato Alessio Mereu, Fdi.