Fatt’ e cottu, dolci sardi in mostra al T-Hotel

T-Hotel


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“La cultura del dolce in Sardegna costituisce un universo affascinante e denso di significati. I vari tipi di dolci appartenenti al repertorio della tradizione regionale non sono solo buoni da mangiare, ma anche belli da vedere e interessanti da pensare. Nella Sardegna del passato, orizzonte antropologico dai beni limitati, il dolce rappresentava il cibo che distingueva il tempo ordinario da quello della festa; il tempo della penuria alimentare da quello dell’abbondanza ritualizzata. Veri e propri marcatori del tempo, così, i dolci scandivano i momenti salienti del ciclo della vita e del ciclo dell’anno. I dolci votivi dedicati a santi come sant’Antonio Abate, san Giovanni Battista, recano al fondo interessanti tratti di un sincretismo religioso che riconnette la più recente veste cristiana a un originario nucleo precristiano di matrice agraria. La linea di demarcazione fra il pane e il dolce spesso è assai labile, sancita talora solo dalla presenza del dolcificante. Con i pani cerimoniali i dolci condividono la cura per la forma dell’espressione, veicolo di significati simbolici. Vere e proprie opere di “arte plastica effimera”, plasmate da mani esperte il cui sapere è incorporato nel gesto, alcuni dolci realizzano una forma di appagamento pluri-sensoriale. Nel contesto tradizionale il dolce costituiva una sorta di “fatto sociale totale” in grado non solo di dare ordine al fluire del tempo, ma anche di rinsaldare i rapporti di reciprocità, attraverso l’istituto del dono.”
Susanna Paulis

Una mostra che racconta l’incontro tra la tradizione dolciaria e l’arte della ceramica in Sardegna.
L’abilità della lavorazione della ceramica sposa quella della creazione dolciaria fondendosi in uno spettacolo ambivalente tra dolci sapori e piacere visivo: il gusto del palato trova piacevole compagna nel gusto per gli occhi. Due percorsi diversi uniti dall’arte: quella dolciaria e quella artigianale nella cornice espositiva del T che si presta ad essere ancora una volta una vetrina privilegiata e sponsorizza il made in Sardinia nelle sue radici più profonde e autentiche.
I ceramisti forgiano un’opera ispirata al tema del dolce tipico della tradizione dell’Isola affiancando i prodotti dolciari creati dai più abili artigiani del settore. Importante partecipazione di Daniela Ducato per Ovile Sardo by Edilana con l’installazione Wool-Cake: l’edilizia diventa delizia.

Tra i partecipanti:

DRUCERAS & MAESTRE DOLCIARIE
Pina Carta – Maria Cossa – Pinuccia Deiana – Nicolina Floris – Giovanna e Greta Fois – Anna Gardu – Stefania Sotgiu – Graziella Marongiu – Rita Marteddu – Francesca Melis – Panificio Atzori – Sorelle Piccioni – Anna Maria Sarritzu – Peppina Vacca
LABORATORI CERAMICA
Francesca Addari – Antonello Atzori– Ceram’art – Giovanni Deidda – Lavinia Demontis – Dolores Demurtas – La Fenice – Alessandro Lai – Achille Monni – Edoardo Pilia – Raku di Salvatore Farci e Cristina di Martino – Rosaura Sanna – Walter Usai – Doriana Usai – Angela Zoccheddu

L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 23 al T-Hotel. Ingresso libero.
Inaugurazione 29 aprile ore 19