Acqua con Escherichia coli e batteri coliformi a Pula, la minoranza rincara la dose: “La gestione di questa emergenza idrica, che per inciso intacca la salute pubblica, è stata veramente penosa”. Da oltre una settimana è scattato l’avviso di un intervento urgente di riparazione sulla condotta Mulargia-Cagliari e l’acqua distribuita a Pula proviene momentaneamente dall’invaso Cixerri che ha registrato valori di manganese superiori alla norma. Alterazione del colore e sapore, notato sin dal giorno prima da alcuni cittadini anche alla casetta dell’acqua. Le comunicazioni sono state diffuse via social e con cartelli affissi in paese, non sufficienti però a detta di molti e della parte politica “SiAmo Pula”: “Hanno l’obbligo di pretendere tempestività e sufficienti approvvigionamenti di acqua potabile su tutto il territorio, è necessario il risarcimento dei danni subiti e l’utilizzo di metodi di informazione in grado di raggiunge anche coloro che non vivono sui social, immaginiamo un anziano, dopo quanti giorni avrà appreso la notizia? Non basta fare un “copia incolla” delle comunicazioni Abbanoa, troppa la superficialità dimostrata”.
“Penso che la strategia di comunicazione attuata sia stata e sia fallimentare, addirittura sembra quasi che si dia maggiore enfasi al programma estivo, insomma delle priorità comunicative sicuramente sbilanciate” è il commento di un cittadino.
“Quello che mi ha colpito di più è stato vedere, a Pula, i cartelli informativi scritti solo in italiano. In un paese a forte vocazione turistica, dove ogni giorno passano centinaia di visitatori stranieri, trovo davvero incomprensibile non prevedere almeno una traduzione in inglese. Parliamo di un’informazione legata alla salute pubblica: tutti hanno il diritto di capirla” esprime pubblicamente un altro residente.
Non pochi disagi anche per il servizio delle autobotti con l’acqua potabile, che sostano dalle 9:00 alle 12:00 – Parcheggi Mercato, Via XXV Aprile e dalle 13:00 alle 16:00 – Borgata di Santa Margherita, Piazza Giovanni Paolo II: “Per quanto utile, è stato organizzato in modo insufficiente. Gli orari sono troppo limitati e i punti di distribuzione non riescono a rispondere a tutte le esigenze, soprattutto per chi non è munito di automobile”.
Durante la riunione dell’Unione dei Comuni tenutasi pochi giornifa, i Sindaci di Pula, Villa San Pietro, Sarroch e Domus de Maria hanno conferito mandato alla Sindaca di Villa San Pietro – che possiede anche competenze professionali nel settore idrico – di convocare con urgenza un incontro con i vertici di Abbanoa spa. In quell’occasione verranno rappresentate le criticità rilevate e valutate tutte le possibili soluzioni, compresa l’ipotesi di eventuali richieste di risarcimento.
“Spero che l’incontro con i vertici di Abbanoa porti a qualcosa di concreto, non solo a parole di circostanza. Perché la fiducia, soprattutto in questi momenti, si riconquista solo con chiarezza, responsabilità e rispetto verso i cittadini” esprime un altro cittadino.













